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Nuraghe Iscolca

Ci sono dei nuraghi che non sono solo grandiosi in sé ma lo sono anche per il paesaggio in cui sono inseriti. Il nuraghe Iscolca è uno di questi: domina la valle di Semestene e quella dei paesi circostanti. Non facilmente accessibile, ci si arriva dopo un’irta arrampicata, in mezzo a pascoli aridi e rocciosi, di pietre emergenti che lasciano intuire l’antica esistenza di un ampio villaggio. Niente appare scavato di questo monumento e di esso è accessibile la tholos del solo secondo livello.

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Domus de janas di Montessu

Montessu è la più imponente ed estesa necropoli di domus de janas della Sardegna meridionale Le tombe, una quarantina, sono prevalentemente del tipo a proiezione orizzontale e si diversificano per planimetria e grandezza.
Le sepolture più semplici hanno una camera circolare (m 1 di diametro) e una bassa volta curvilinea. Molte delle tombe sono decorate o presentano motivi di dubbia interpretazione

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.Marina Olla e Manlio Rubiu

Tomba di giganti “Cadeddu”

Tomba dei Giganti venuta alla luce dopo un vasto incendio nel 1998, scoperta dal Sig. Domenico Cadeddu in località Beghe Gallus, Carbonia. La tomba è realizzata con blocchi di scisto grezzo, si evidenziano l’esedra di circa 7mt, il corridoio largo 2.5mt per una lunghezza di 5mt. Purtroppo maggior parte dei blocchi appartenenti sono ancora dispersi tra la vegetazione e si presume che molti siano stati utilizzati per la realizzazione dei Medau circostanti. Facciamo presente che tutta la zona circostante era ricca di circoli megalitici, laccus rettangolari di grosse dimensioni sorgenti e bacini d’acqua, ormai tutti distrutti o sotterrati.