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Domus de janas Loccis Santus

Il sito funerario, databile al III millennio a.C. e utilizzato fino ai primi secoli del II millennio a.C., è composto da tredici domus de janas. I reperti ritrovati sono ascrivibili alla cultura di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro e sono oggi in gran parte conservati nel museo Villa Sulcis di Carbonia. Sulla sommità del colle in cui è situata la necropoli è presente un nuraghe monotorre.

Nuraghe Punta Gannau

Il sito, databile al III millennio a.C. e utilizzato fino ai primi secoli del II millennio a.C., è composto da tredici domus de janas. I reperti ritrovati sono ascrivibili alla cultura di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro e sono oggi in gran parte conservati nel museo Villa Sulcis di Carbonia. Sulla sommità del colle in cui è situata la necropoli è presente un nuraghe monotorre.

Pozzo sacro di Bau Crabas

Resti di due pozzi sacri dell’epoca Nuragica, posti a circa 150 m di distanza l’uno dall’altro. Il primo pozzo si presenta quasi interamente interrato. Il secondo si presenta in ottimo stato di conservazione, con l’ingresso formato da una scalinata semi sepolta. La sua forma cilindrica ha un diametro di circa 2 m e una profondità di circa 3 m è costruito con blocchi di pietrame disposti in filari orizzontali. La presenza di due pozzi sacri fa pensare ad un centro sacro di notevole importanza.

Pozzo sacro di Bau Crabas

Resti di due pozzi sacri dell’epoca Nuragica, posti a circa 150 m di distanza l’uno dall’altro. Il primo pozzo si presenta quasi interamente interrato. Il secondo si presenta in ottimo stato di conservazione, con l’ingresso formato da una scalinata semi sepolta. La sua forma cilindrica ha un diametro di circa 2 m e una profondità di circa 3 m è costruito con blocchi di pietrame disposti in filari orizzontali. La presenza di due pozzi sacri fa pensare ad un centro sacro di notevole importanza.

Pozzo nuragico di Bau Crabas

Resti di due pozzi sacri dell’epoca Nuragica, posti a circa 150 m di distanza l’uno dall’altro. Il primo pozzo si presenta quasi interamente interrato. Il secondo si presenta in ottimo stato di conservazione, con l’ingresso formato da una scalinata semi sepolta. La sua forma cilindrica ha un diametro di circa 2 m e una profondità di circa 3 m è costruito con blocchi di pietrame disposti in filari orizzontali. La presenza di due pozzi sacri fa pensare ad un centro sacro di notevole importanza.

Nuraghe Accoro Nuedda

Ora appare come un monotorre, circondato da terreni ben coltivati; è imponente, con pareti libere di circa sette metri. A destra si sale, su una ripida scala elicoidale, fino alla sommità del nuraghe, alla sinistra vi è una nicchia che vigila sulla zona di ingresso. All’interno della sala circolare si ammirano altre tre nicchie, ben definite. Il panorama dalla terrazza consente di ammirare i boschi e le terre ben coltivate dagli operosi Samughesi. Merita di essere visitato e valorizzato.

Nuraghe Accoro Nuedda

Ora appare come un monotorre, circondato da terreni ben coltivati; è imponente, con pareti libere di circa sette metri. A destra si sale, su una ripida scala elicoidale, fino alla sommità del nuraghe, alla sinistra vi è una nicchia che vigila sulla zona di ingresso. All’interno della sala circolare si ammirano altre tre nicchie, ben definite. Il panorama dalla terrazza consente di ammirare i boschi e le terre ben coltivate dagli operosi Samughesi. Merita di essere visitato e valorizzato.