Si differenzia da molte Tombe con Stele centrale per il fatto che la Stele anziché costituire un unico blocco, è composta da due distinti blocchi, inferiore e superiore. Il riquadro inferiore, marinato da una spessa cornice in rilievo, presenta nel mezzo una lunga frattura verticale. La parte superiore della stele purtroppo si trova per terra, ma è ben visibile la cornice arcuata che doveva unirsi con quella del riquadro inferiore. L’unione tra i due blocchi della Stele era assicurata dall’incastro a risega ancora visibile in ciascuno di essi, largo metà dello spessore e profondo 6cm.
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Interessante tomba di giganti a stele centinata bilitica di cui si conserva la parte inferiore con portello. Presente anche l’esedra e la camera funerari
Si tratta di due distinte sepolture collettive ma che condividono la stessa esedra. Si trovano a poca distanza dall’omonimo nuraghe posto in cima al pianoro.
Si tratta di due distinte sepolture collettive ma che condividono la stessa esedra. Si trovano a poca distanza dall’omonimo nuraghe posto in cima al pianoro.
Si tratta di due distinte sepolture collettive ma che condividono la stessa esedra. Si trovano a poca distanza dall’omonimo nuraghe posto in cima al pianoro.
Conosciuta anche come “Sa Domu ”e s”Orku”, é costituita da blocchi di granito locale ordinati secondo lo “stile ciclopico”. Presenta la particolarità unica di essere orientata esattamente verso il Nord. Questa Tomba dei giganti è del tipo con “facciata a filari”, tipica delle tombe dei giganti del Sud della Sardegna la facciata e l”esedra, ampia 10 m., sono costruite in muratura megalitica; nell”area sulla destra dell”esedra sono presenti tre “focolari rituali”, di forma circolare.
Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.
Si trova in località Capichera (Arzachena – OT), nei pressi dell’azienda vitivinicola produttrice del pregiato vermentino. Nelle immediate vicinanze il complesso nuragico di La Prisgiona.
Si trova in località Capichera (Arzachena – OT), nei pressi dell’azienda vitivinicola produttrice del pregiato vermentino. Nelle immediate vicinanze il complesso nuragico di La Prisgiona.
La tomba dei giganti Su Pranu est si presenta in stato di conservazione non ottimale, comunque è leggibile nelle sue componenti fondamentali. Nella facciata solo pochi blocchi dell’esedra si trovano nelle originarie posizioni, al centro sta la monumentale stele monolitica centinata, che presenta la particolarità di essere senza portello. La stele attualmente è spezzata in due, divelta e rovesciata sopra i resti della camera. La tomba è databile all’inizio dell’età del Bronzo, 1800 a.C. circa.
La tomba dei giganti Su Pranu est si presenta in stato di conservazione non ottimale, comunque è leggibile nelle sue componenti fondamentali. Nella facciata solo pochi blocchi dell’esedra si trovano nelle originarie posizioni, al centro sta la monumentale stele monolitica centinata, che presenta la particolarità di essere senza portello. La stele attualmente è spezzata in due, divelta e rovesciata sopra i resti della camera. La tomba è databile all’inizio dell’età del Bronzo, 1800 a.C. circa.
Quel che resta di una Tomba dei Giganti dolmeica completamente diroccata, di cui residuano soprattutto gli elementi verticali e i basamenti di contorno.