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Domus de janas Padru su Chiai

Proprio di fianco al villaggio della società elettrica esistono due nuraghi e questa eccezionale tomba dei giganti di pertinenza, denominata di Pira Onne. Anche qui si distingue la stele con i tre incavi d’alloggio della trinità che usualmente troneggiava sull’esedra di muratura a filari orizzontali e massi sono lievemente squadrati.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Domus de janas di Partulesi

Il complesso, cronologicamente collocabile tra il Neolitico finale (cultura di Ozieri, 3200-2800 a.C.) e l’Eneolitico, è situato su un ampio affioramento di roccia tufacea ed è costituito da 26 domus de janas. Le domus, disposte sul costone a diversi livelli, sono di tipo pluricellulare, ossia composte da più vani; la gran parte di queste presenta una tipologia di accesso a dromos (corridoio scavato nella roccia) e solo alcune sono ad accesso diretto.

Domus de janas S’Acqua Salida o Pranu Efis

Costituita da domus de janas del tipo a proiezione orizzontale e a pozzetto (1, 2, 3, 4), l”altra da domus a pozzetto (5, 6, 7). Particolarmente notevole la tomba 1, risultato di diverse fasi costruttive: originariamente del tipo a pozzetto con anticella e grande cella, poi dotata di un lungo corridoio d”accesso al posto del pozzetto ed ampliata sulla destra della grande cella, annettendo tre camerette sepolcrali di una confinante sepoltura.

Nuraghe Su Iriu

Edifico molto particolare e unico per forma. Denominato nuraghe rettangolare. Posto sopra un’ammasso stratificato di calcare, a forma di membro riproduttivo, attorno al quale fa un’ansa il torrente. Potrebbe trattarsi di un tempio con degli edifici funzionali ai convegni comunitari.

Villaggio nuragico Sa Sedda ‘e sos Carros

Incastonato nella valle di Lanaitto, Il villaggio Sa Sedda e Sos Carros (letteralmente”il punto di passaggio dei carri”) risale ad un periodo compreso tra il Bronzo Recente e la prima età del Ferro (secc. XII-IX a.C.). E’ particolarmente importante per la presenza di tracce dell’attività di fusione e lavorazione dei metalli in età nuragica. E costituito da numerose capanne, a pianta circolare ed ovale, tra le quali una di particolare interesse per la funzione rituale di tipo religioso.

Nuraghe San Sebastiano

Il complesso nuragico consta di nove torri, tre delle quali riferibili alle strutture centrali, sei alla robusta cinta antemuraria. Sua assoluta peculiarità è la diretta insistenza sulle sue strutture dei ruderi di una piccola chiesa campestre, dedicata al santo omonimo e risalente agli inizi del XVII secolo, alla cui fase di utilizzo si riferiscono undici sepolture rinvenute nell”area circostante l”edificio sacro. Sul colle San Sebastiano sono leggibili testimonianze di un”occupazione punica.

Nuraghe Losa

Il mastio risale al XV-XIII secolo a.C., mentre il bastione, l’antemurale e la cinta muraria risalgono al XIII-fine XII. Già nella prima Età del ferro i reperti evidenziano una frequentazione del sito in diminuzione che però non cadde del tutto in disuso. Fu utilizzato anche per scopi funerari come attestano i reperti del VII-VIII secolo.

Nuraghe Su Nuraxi

Il monumento mostra un impianto planimetrico e architettonico tra i più straordinari che la cultura nuragica abbia prodotto. È stato dichiarato nel 1997 dall”UNESCO patrimonio dell”umanità. Il complesso presenta varie fasi costruttive caratterizzate dall”uso della pietra locale: il basalto della Giara, che prevale largamente, e la marna calcarea.