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Domus de janas S’Acqua Salida o Pranu Efis

costituita da domus de janas del tipo a proiezione orizzontale e a pozzetto (1, 2, 3, 4), l”altra da domus a pozzetto (5, 6, 7). Particolarmente notevole la tomba 1, risultato di diverse fasi costruttive: originariamente del tipo a pozzetto con anticella e grande cella, poi dotata di un lungo corridoio d”accesso al posto del pozzetto ed ampliata sulla destra della grande cella, annettendo tre camerette sepolcrali di una confinante sepoltura.

Reperti della grotta santuario Pirosu o Su Benatzu

Nel 1968, a circa 150 metri dall’ingresso venne trovata la Sala del tesoro: centinaia di ciotole erano accatastate in tre grandi cumuli. Una colonna stalagmitica spezzata che fungeva da altare: qui erano collocati un tripode bronzeo, una navicella votiva, alcuni pugnali, bracciali e anelli. Accanto all’altare il focolare, dove vennero trovate ossa di animali, segni di sacrifici rituali. La datazione C14 è tra l’820 e il 730 a.C.

Reperti della grotta santuario Pirosu o Su Benatzu

Nel 1968, a circa 150 metri dall’ingresso venne trovata la Sala del tesoro: centinaia di ciotole erano accatastate in tre grandi cumuli. Una colonna stalagmitica spezzata che fungeva da altare: qui erano collocati un tripode bronzeo, una navicella votiva, alcuni pugnali, bracciali e anelli. Accanto all’altare il focolare, dove vennero trovate ossa di animali, segni di sacrifici rituali. La datazione C14 è tra l’820 e il 730 a.C.

Reperti della grotta santuario Pirosu o Su Benatzu

Nel 1968, a circa 150 metri dall’ingresso venne trovata la Sala del tesoro: centinaia di ciotole erano accatastate in tre grandi cumuli. Una colonna stalagmitica spezzata che fungeva da altare: qui erano collocati un tripode bronzeo, una navicella votiva, alcuni pugnali, bracciali e anelli. Accanto all’altare il focolare, dove vennero trovate ossa di animali, segni di sacrifici rituali. La datazione C14 è tra l’820 e il 730 a.C.

Domus de janas Sa Pala Larga

Gruppo di sette e più Domus de Janas poste sul passo, verso L”azienda Mariani, da cui si domina la piana di Santa Lucia e la sottostante necropoli di Sant”Andrea Priu e la valle dei nuraghi di Torralba. La tomba sette, della doppia spirale in ocra rossa, è stata restaurata di recente

Nuraghe Piscu

Il Nuraghe Piscu, situato all’interno del parco archeologico di proprietà comunale dal 1982, costeggia la S.S. 128 in direzione Mandas. Piscu è il monumento maggiormente rappresentativo della civiltà nuragica della Trexenta .