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Villaggio nuragico di Santu Antine

Ai piedi del nuraghe si estende il villaggio nuragico, solo in parte messo in luce dagli scavi. Le capanne subirono modifiche strutturali in età romana già nel II secolo a. C e, dopo un breve periodo di abbandono (metà I sec a. C), sulle strutture meridionali del villaggio fu impiantata una villa rustica.

Nuraghe Sa Tanca ‘e Predi Fadda

Si tratta di un Nuraghe Complesso, con abitato circostante di epoca Nuragica, riutilizzato in epoca romana. Purtroppo oggi non si trova in buone condizioni, in quanto a seguito dell’impianto e della manutenzione (anche con macchine) dell’oliveto circostante é stato soggetto a distruzione, a crolli, ad interramento, a spietramenti e anche a scavi clandestini.

Nuraghe Sa Tanca ‘e Predi Fadda

Si tratta di un Nuraghe Complesso, con abitato circostante di epoca Nuragica, riutilizzato in epoca romana. Purtroppo oggi non si trova in buone condizioni, in quanto a seguito dell’impianto e della manutenzione (anche con macchine) dell’oliveto circostante é stato soggetto a distruzione, a crolli, ad interramento, a spietramenti e anche a scavi clandestini.

Nuraghe Sa Tanca ‘e Predi Fadda

Si tratta di un Nuraghe Complesso, con abitato circostante di epoca Nuragica, riutilizzato in epoca romana. Purtroppo oggi non si trova in buone condizioni, in quanto a seguito dell’impianto e della manutenzione (anche con macchine) dell’oliveto circostante é stato soggetto a distruzione, a crolli, ad interramento, a spietramenti e anche a scavi clandestini.

Nuraghe Sa Tanca ‘e Predi Fadda

Si tratta di un Nuraghe Complesso, con abitato circostante di epoca Nuragica, riutilizzato in epoca romana. Purtroppo oggi non si trova in buone condizioni, in quanto a seguito dell’impianto e della manutenzione (anche con macchine) dell’oliveto circostante é stato soggetto a distruzione, a crolli, ad interramento, a spietramenti e anche a scavi clandestini.

Nuraghe Sa Tanca ‘e Predi Fadda

Si tratta di un Nuraghe Complesso, con abitato circostante di epoca Nuragica, riutilizzato in epoca romana. Purtroppo oggi non si trova in buone condizioni, in quanto a seguito dell’impianto e della manutenzione (anche con macchine) dell’oliveto circostante é stato soggetto a distruzione, a crolli, ad interramento, a spietramenti e anche a scavi clandestini.

Nuraghe Sa Tanca ‘e Predi Fadda

Si tratta di un Nuraghe Complesso, con abitato circostante di epoca Nuragica, riutilizzato in epoca romana. Purtroppo oggi non si trova in buone condizioni, in quanto a seguito dell’impianto e della manutenzione (anche con macchine) dell’oliveto circostante é stato soggetto a distruzione, a crolli, ad interramento, a spietramenti e anche a scavi clandestini.

Nuraghe Sa Tanca ‘e Predi Fadda

Si tratta di un Nuraghe Complesso, con abitato circostante di epoca Nuragica, riutilizzato in epoca romana. Purtroppo oggi non si trova in buone condizioni, in quanto a seguito dell’impianto e della manutenzione (anche con macchine) dell’oliveto circostante é stato soggetto a distruzione, a crolli, ad interramento, a spietramenti e anche a scavi clandestini.

Nuraghe Sirai

Nuraghe attualmente in fase di scavo. Si ipotizza possa essere costituito da una tolos centrale e da 4 torri a contorno con all”interno un cortile. Attorno ad esso si estende un ampio villaggio costituito da numerose capanne utilizzate anche in epoca punica e romana, protetto da un massiccio sistema di mura spesse anche 6 metri. Grande importanza è data dal ritrovamento all”interno del villaggio di un”officina per la lavorazione del vetro. Il sito non è aperto al pubblico.

Nuraghe Sorres

“Il nuraghe S. Pietro di Sorres, in comune di Borutta (SS), è il principale di una serie di edifici disposti a corona lungo i versanti del tavolato calcareo di Mura. L’ubicazione nella parte sommitale del colle di Sorres (524 m s.l.m.) nei pressi della cattedrale in stile romanico di S. Pietro, suggerisce una funzione di tipo militare iniziata durante l’Età del Bronzo Recente e mantenuta nelle successive epoche storiche (Punica, Romana, Vandalica, Bizantina, Giudicale). Dal punto di vista architettonico rientra nel tipo a tholos, polilobato. Di esso si conservano i ruderi di pietra calcarea locale che ancor oggi testimoniano dell’imponenza dell’edificio. I numerosi materiali di ceramica e di bronzo ritrovati al suo interno e nei dintorni, durante i lavori di sterro negli anni ’50 del secolo scorso, confermano la sua importanza nell’ambito territoriale del Mejlogu. Non si esclude una relazione di tipo rituale/funerario con la vicina grotta carsica di Sa Rocca ‘e Ulàri e di tipo gerarchico con il nuraghe Santu Antine di Torralba.” (P.P.Soro 2010)

Nuraghe Sorres

“Il nuraghe S. Pietro di Sorres, in comune di Borutta (SS), è il principale di una serie di edifici disposti a corona lungo i versanti del tavolato calcareo di Mura. L’ubicazione nella parte sommitale del colle di Sorres (524 m s.l.m.) nei pressi della cattedrale in stile romanico di S. Pietro, suggerisce una funzione di tipo militare iniziata durante l’Età del Bronzo Recente e mantenuta nelle successive epoche storiche (Punica, Romana, Vandalica, Bizantina, Giudicale). Dal punto di vista architettonico rientra nel tipo a tholos, polilobato. Di esso si conservano i ruderi di pietra calcarea locale che ancor oggi testimoniano dell’imponenza dell’edificio. I numerosi materiali di ceramica e di bronzo ritrovati al suo interno e nei dintorni, durante i lavori di sterro negli anni ’50 del secolo scorso, confermano la sua importanza nell’ambito territoriale del Mejlogu. Non si esclude una relazione di tipo rituale/funerario con la vicina grotta carsica di Sa Rocca ‘e Ulàri e di tipo gerarchico con il nuraghe Santu Antine di Torralba.” (P.P.Soro 2010)

Nuraghe Sorres

“Il nuraghe S. Pietro di Sorres, in comune di Borutta (SS), è il principale di una serie di edifici disposti a corona lungo i versanti del tavolato calcareo di Mura. L’ubicazione nella parte sommitale del colle di Sorres (524 m s.l.m.) nei pressi della cattedrale in stile romanico di S. Pietro, suggerisce una funzione di tipo militare iniziata durante l’Età del Bronzo Recente e mantenuta nelle successive epoche storiche (Punica, Romana, Vandalica, Bizantina, Giudicale). Dal punto di vista architettonico rientra nel tipo a tholos, polilobato. Di esso si conservano i ruderi di pietra calcarea locale che ancor oggi testimoniano dell’imponenza dell’edificio. I numerosi materiali di ceramica e di bronzo ritrovati al suo interno e nei dintorni, durante i lavori di sterro negli anni ’50 del secolo scorso, confermano la sua importanza nell’ambito territoriale del Mejlogu. Non si esclude una relazione di tipo rituale/funerario con la vicina grotta carsica di Sa Rocca ‘e Ulàri e di tipo gerarchico con il nuraghe Santu Antine di Torralba.” (P.P.Soro 2010)