Il nuraghe è noto soprattutto per le insolite caratteristiche costruttive della torre principale, che contiene un'unica camera a "tholos" suddivisa in tre ambienti da solai lignei sostenuti da riseghe e fori ricavati nelle strutture murarie.
Esso fa parte di un vasto insediamento che include un antemurale provvisto di torri, un'area sacra - con "temenos" e tempietto "a megaron" - e, tutt'intorno, un vasto abitato.
Il monumento è costituito da una torre principale alla quale si addossa un bastione bilobato a due livelli che racchiude due torri secondarie ed un cortile.
Alla torre principale circolare (diam. m 16,15; alt. m 11,40) si accede attraverso il finestrone del primo piano raggiungibile scalando la cortina muraria del bastione ed il riempimento del cortile. (Comune di Giave)
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Il nuraghe è noto soprattutto per le insolite caratteristiche costruttive della torre principale, che contiene un'unica camera a "tholos" suddivisa in tre ambienti da solai lignei sostenuti da riseghe e fori ricavati nelle strutture murarie.
Esso fa parte di un vasto insediamento che include un antemurale provvisto di torri, un'area sacra - con "temenos" e tempietto "a megaron" - e, tutt'intorno, un vasto abitato.
Il monumento è costituito da una torre principale alla quale si addossa un bastione bilobato a due livelli che racchiude due torri secondarie ed un cortile.
Alla torre principale circolare (diam. m 16,15; alt. m 11,40) si accede attraverso il finestrone del primo piano raggiungibile scalando la cortina muraria del bastione ed il riempimento del cortile. (Comune di Giave)
Il nuraghe è noto soprattutto per le insolite caratteristiche costruttive della torre principale, che contiene un'unica camera a "tholos" suddivisa in tre ambienti da solai lignei sostenuti da riseghe e fori ricavati nelle strutture murarie.
Esso fa parte di un vasto insediamento che include un antemurale provvisto di torri, un'area sacra - con "temenos" e tempietto "a megaron" - e, tutt'intorno, un vasto abitato.
Il monumento è costituito da una torre principale alla quale si addossa un bastione bilobato a due livelli che racchiude due torri secondarie ed un cortile.
Alla torre principale circolare (diam. m 16,15; alt. m 11,40) si accede attraverso il finestrone del primo piano raggiungibile scalando la cortina muraria del bastione ed il riempimento del cortile. (Comune di Giave)
Il nuraghe è noto soprattutto per le insolite caratteristiche costruttive della torre principale, che contiene un'unica camera a "tholos" suddivisa in tre ambienti da solai lignei sostenuti da riseghe e fori ricavati nelle strutture murarie.
Esso fa parte di un vasto insediamento che include un antemurale provvisto di torri, un'area sacra - con "temenos" e tempietto "a megaron" - e, tutt'intorno, un vasto abitato.
Il monumento è costituito da una torre principale alla quale si addossa un bastione bilobato a due livelli che racchiude due torri secondarie ed un cortile.
Alla torre principale circolare (diam. m 16,15; alt. m 11,40) si accede attraverso il finestrone del primo piano raggiungibile scalando la cortina muraria del bastione ed il riempimento del cortile. (Comune di Giave)
Il sito archeologico di Bruncu Suergiu si trova nel Parco della Giara, all’interno dell’area dell’Agris nel territorio comunale di Genoni. Nascosto dalla vegetazione e difficile da raggiungere. Tracce di viabilità antica, un ampio insediamento con impianti produttivi, strutture di fortificazione caratterizzano il sito. Oltre all’enorme quantità di materiale, un ampia terrazza, in parte naturale e in parte costruita dall’uomo in tempi antichi, si affaccia sul Campidano offrendo una vista mozzafiato. Solo il panorama ripaga la lunga e difficoltosa camminata. L’area archeologica, posta sotto tutela dal Ministero dei Beni Culturali è di circa 11 ettari. L’area è stata citata dall’archeologo Taramelli nel 1907. (da Museo Cavallino della Giara)
Il sito archeologico di Bruncu Suergiu si trova nel Parco della Giara, all’interno dell’area dell’Agris nel territorio comunale di Genoni. Nascosto dalla vegetazione e difficile da raggiungere. Tracce di viabilità antica, un ampio insediamento con impianti produttivi, strutture di fortificazione caratterizzano il sito. Oltre all’enorme quantità di materiale, un ampia terrazza, in parte naturale e in parte costruita dall’uomo in tempi antichi, si affaccia sul Campidano offrendo una vista mozzafiato. Solo il panorama ripaga la lunga e difficoltosa camminata. L’area archeologica, posta sotto tutela dal Ministero dei Beni Culturali è di circa 11 ettari. L’area è stata citata dall’archeologo Taramelli nel 1907. (da Museo Cavallino della Giara)
Il sito archeologico di Bruncu Suergiu si trova nel Parco della Giara, all’interno dell’area dell’Agris nel territorio comunale di Genoni. Nascosto dalla vegetazione e difficile da raggiungere. Tracce di viabilità antica, un ampio insediamento con impianti produttivi, strutture di fortificazione caratterizzano il sito. Oltre all’enorme quantità di materiale, un ampia terrazza, in parte naturale e in parte costruita dall’uomo in tempi antichi, si affaccia sul Campidano offrendo una vista mozzafiato. Solo il panorama ripaga la lunga e difficoltosa camminata. L’area archeologica, posta sotto tutela dal Ministero dei Beni Culturali è di circa 11 ettari. L’area è stata citata dall’archeologo Taramelli nel 1907. (da Museo Cavallino della Giara)
Immerso nella vegetazione di questo nuraghe residuano pochi filari. Non è mai stato scavato e studiato
Immerso nella vegetazione di questo nuraghe residuano pochi filari. Non è mai stato scavato e studiato
Il Nuraghe Dom'e Biriu si trova a circa 1,5 Km a Nord di Genoni. In buona parte diroccato si riesce a leggere una torre in opera muraria subquadrata, con filari a piani orizzontali e blocchi pressoché squadrati.
Il Nuraghe Dom'e Biriu si trova a circa 1,5 Km a Nord di Genoni. In buona parte diroccato si riesce a leggere una torre in opera muraria subquadrata, con filari a piani orizzontali e blocchi pressoché squadrati.
Il Nuraghe Dom'e Biriu si trova a circa 1,5 Km a Nord di Genoni. In buona parte diroccato si riesce a leggere una torre in opera muraria subquadrata, con filari a piani orizzontali e blocchi pressoché squadrati.