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Samatzai Su Nuraxi da Bibi Pinna (1)

Escludendo la torre principale, il complesso si presenta ampiamente interrato tanto da rendere problematica la lettura delle parti che lo compongono.Nello spazio intorno al nuraghe si rileva la presenza di alcuni vani circolari, forse resti di un villaggio. Sempre nelle sue prossimità si nota la presenza di quella che potrebbe essere un’area sacrificale, chiamata dai Samatzesi “Sa piscedd’ ‘e su casu” a causa del suo particolare aspetto che ricorda una forma di formaggio.

Runaghe Truddariga

E” costituito da pochi circoli basali che ne determinano però con precisione l”essenza di costruzione che fa parte di un più ampio contesto antropico nel territorio circostante con altre numerose emergenze poco distanti. Preminente la funzione di sentinella o dir si voglia di difesa. – Nuraghe del mestolo. In tema di utensili da cucina è singolare che questo nuraghe disti in linea d”aria circa un chilometro dal Nuraghe Cogàlzos (vedi) che significa “cucchiai (d”osso)”. Vedi Truddàriga.mu

Runaghe Murrone

Il nome gli deriva dal toponimo dl terreno, il quale a suo tempo fa riferimento al muso del dio Toro presente nelle domus poco lontane, ma anche con molta probabilità al periodo più recente medievale o addiritura ottocentesco, del rumore che fa la cascata omonima nel periodo invernale. “.su mummuttu de s’abba cando siche addobat dae punta de sas rocas aintro de sa pischina, faghet unu murrunzu mannu.

Comune: MARTIS
Prov: Sassari
Autore: Mario Unali
Codice Geo: NUR3884
> Scheda Geoportale
Runaghe sos Terrelas II

A ricordarne l’esistenza solo lpochi circoli di pietre che si sono salvati dall’azione devastatrice di uomini, talvolta da istituzioni a dir poco superficiali e disinteressate, durante l’apertura della strada a scorrimento veloce Sassari Tempio. Il tracciato infatti gli scorre ad appena qualche metro di distanza mettendo a repentaglio un area archeologica di primo ordine.

Runaghe Tanca Betza

E’ un nuraghe semplice
del tipo monotorre, con cameretta infrapiano il cui stato di conservazione si presenta molto problematico. Esistono infatti da cinque
a sei circoli di pietre di grandi e medie dimensioni, talune vagamente sbozzate, di trachite bruna disposte in filari disordinati. All’interno invece si può osservare bene la camera centrale alla quale si accede dalla relativa porta, anche questa costruita
con poderosi massi. Al suo interno ci sono le nicchie laterali, delle quali quella ad ovest èin buono stato di conservazione. Internamente dall’ingresso della camera principale si rileva anche l’ingresso del nuraghe non visibile dall’esterno. Si nota inoltre, anche una buona parte
del corridoio laterale che si snoda a spirale in senso orario, di questo, è bene conservata la parte iniziale, a dx della porta della camera centrale. Evidente anche la costruzione di copertura a piattabanda visibile salendo sul rudere.

Runaghe Su Puddu

E’ in stato di rovina abbastanza avanzato, tuttavia il monumento conserva alcune caratteristiche che ne fanno una costruzione particolare. Infatti nel nostro territorio vi sono altri nuraghi che hanno una apertura a Nord.Nuraghe del gallo” oppure “di Pullo”, nome latino. Nella fantasia popolare il gallo è una rappresentazione apotropaica del diavol

Runaghe Sos Ortos o S’Ena

E’ un nuraghe monotorre, dalla forma caratteristica a tronco di cono. I massi che lo costituiscono sono di grandi dimensioni per quanto riguarda i primi filari, mentre si riducono mano mano che la costruzione progredisce in altezza. Si contano oltre quindici filari di trachite bruna di massi bene abbozzati. Vi si accede dalla porta centrale esposta a sud-sud-est ed è provvisto di una camera centrale con filari aggettanti che chiudono la cupola e di tre celle laterali disposte a 90° a partire dall’ingresso. Come altri nuraghi Anglonesi ha la particolarità di presentare una piccola camera infrapiano che si collega a quella centrale sopra l’ingresso principale.

Runaghe Sanu

E’composto da diversi filari di massi ciclopici poligonali che assommano meraviglia per la loro compostezza. Evidenzia un’apertura a nord con la presenza di architrave che contiene il principio dell’arco. Interessante la zona circostante.
Nuraghe integro, dal latino sanus. Questa denominazione risalirà evidentemente al periodo in cui il nuraghe si presentava, a differenza di oggi, integro o quasi. L’insorgenza dell’aggettivo si dovrà, per contrasto, alla presenza di qualche vicino nuraghe in rovina. Tuttavia, è ugualmente possibile un’origine dal cognome latino Sanus in relazione ad un’antica proprietà fondiaria.

Runaghe Monte Sa Pattada

Sorge nella parte est del monte omonimo, affacciandosi al piano sottostante su un dirupo di rocce trachitiche poderose e di difficile accesso. Il nuraghe può essere classificato tra quelli di tipo terragno o spelonca nuragica, anche se un pò atipico rispetto ad altri conosciuti per alcune particolarità costruttive e di sviluppo dell’insieme. Il muro di cinta (antemurale) proprio nella parte ad est ingloba alcuni spuntoni di roccia che sono un tutt’uno bene integrato con la costruzione.