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Nuraghe Nieddu

È collocato su una piccola altura da cui si può apprezzare il panorama circostante. Si tratta di un nuraghe monotorre di circa 11 metri d”altezza con coperatura a tholos. Costruito con grandi blocchi di basalto scuro che, assieme ai licheni di color giallo, ne caratterizzano la colorazione (da cui deriva il nome, infatti nieddu in sardo significa nero, scuro). Nella torre sono presenti due aperture: un ingresso nella base, ancora parzialmente interrato, e, quasi sulla sommità, un finestrone

Nuraghe Mont’Arbu

L’intero complesso superiore, quadrilobato con alcune torri semiquadrangolari, si sviluppa su un asse nordovest-sudest calcolato intorno ai 53 m ed un asse est-ovest di circa 20 – 25 m. La cinta muraria esterna si può seguire solo per la sua porzione orientale e per un piccolo tratto meridionale: si tratta di un’opera imponente con un largo spessore murario che andava a chiudere le lacune del bastione naturale di roccia già esistente

Nuraghe Mont’Arbu

L’intero complesso superiore, quadrilobato con alcune torri semiquadrangolari, si sviluppa su un asse nordovest-sudest calcolato intorno ai 53 m ed un asse est-ovest di circa 20 – 25 m. La cinta muraria esterna si può seguire solo per la sua porzione orientale e per un piccolo tratto meridionale: si tratta di un’opera imponente con un largo spessore murario che andava a chiudere le lacune del bastione naturale di roccia già esistente

Nuraghe Mont’Arbu

L’intero complesso superiore, quadrilobato con alcune torri semiquadrangolari, si sviluppa su un asse nordovest-sudest calcolato intorno ai 53 m ed un asse est-ovest di circa 20 – 25 m. La cinta muraria esterna si può seguire solo per la sua porzione orientale e per un piccolo tratto meridionale: si tratta di un’opera imponente con un largo spessore murario che andava a chiudere le lacune del bastione naturale di roccia già esistente

Nuraghe Mont’Arbu

L’intero complesso superiore, quadrilobato con alcune torri semiquadrangolari, si sviluppa su un asse nordovest-sudest calcolato intorno ai 53 m ed un asse est-ovest di circa 20 – 25 m. La cinta muraria esterna si può seguire solo per la sua porzione orientale e per un piccolo tratto meridionale: si tratta di un’opera imponente con un largo spessore murario che andava a chiudere le lacune del bastione naturale di roccia già esistente

Pozzo sacro Su Presoni o Cuccuddaddas

In località Is cugudadas, nel territorio del comune di Cardedu, immerso nella fittissima vegetazione, si trova il pozzo sacro “Su Presoni”, così denominato perché nei secoli scorsi si tramanda fosse usato come carcere. Il pozzo sacro è un edificio connesso al culto delle acque, è composto da una parte sotto terra (cella del pozzo) e una sopratterra (atrio) raccordate da una rampa di scale. Il monumento di Cardedu è in buono stato di conservazione, rimangono ben visibili i muri laterali dell’atrio ad un’altezza residua di più di un metro; la cella del pozzo che conserva integra la copertura ad ogiva e la scala dove è perfettamente integra la copertura a gradoni. (http://www.agugliastra.it)