Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale. (Museo archeologico Dorgali)
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Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale. (Museo archeologico Dorgali)
Conosciuto anche col nome di S’Aspru, si trova sulle pendici meridionali del monte Bardia a poca distanza dalla Roccia de Monte Longu, ad una altezza di 513 m s.l.m. e domina l’ampia valle che guarda verso il centro di Cala Gonone. È raggiungibile attraverso un piccolo trekking. Di pianta rettangolare in pietra calcarea è costituito da quattro lastroni parallelepipedi (in origine dovevano essere cinque) che delimitano un’ampia camera coperta da un lastrone pentagonale. (Museo archeologico Dorgali)
E” il luogo archeologico per eccellenza: bello, interessante facilmente raggiungibile e perciò fruibile dal visitatore. Purtroppo gli ultimi interventi di recupero non hanno sortito l”effetto voluto in quanto non sempre le maestranze e i direttori dei lavori sono stati all”altezza. L”area che doveva essere attrezzata per ricevere comitive lascia molto a desiderare. Interessanti invece sono gli ambienti (quando non sono pieni d”acqua) e le incisioni/disegni alle pareti.
Domus de janas pluricellulare dalla volta e le pareti scolpite a raggiera, probabilmente rappresentanti la copertura della capanna con copertura conica.
Nuraghe diroccato e avvolto nella vegetazione nelle cui vicinanze è segnalata la presenza di un dolmen
Le tombe sono una decina ed hanno varie forme, da quelle più semplici monocellulari con anticella e camera unica, a quelle a pianta circolare con vari loculi, il focolare e dei pilastrini che separano le cellette.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Franco Serreli
Codice Geo: NUR7095
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Le tombe sono una decina ed hanno varie forme, da quelle più semplici monocellulari con anticella e camera unica, a quelle a pianta circolare con vari loculi, il focolare e dei pilastrini che separano le cellette.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Franco Serreli
Codice Geo: NUR7095
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Sul sito sono presenti ben 2 tombe dei giganti di modeste dimensioni, spogliate in buona parte delle pietre che le componevano. Sono ancora intuibili l”esedra e la camera sepolcrale.
Gruppo di due domus de janas pluricellulari nelle vicinanze di un nuraghe e una tomba dei giganti
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Franco Serreli
Codice Geo: NUR7334
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Gruppo di due domus de janas pluricellulari nelle vicinanze di un nuraghe e una tomba dei giganti
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Franco Serreli
Codice Geo: NUR7334
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