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Nuraghe Serrese

Un monotorre basaltico in buone condizioni, con il vano scala alla destra dell’ingresso.
Conserva la tholos intatta in tutta la sua grandezza, all’oscuro del mondo e incurante del tempo passato, attorniato dai resti di mura dalla forma circolare.
Tutt’intorno, l’erba cerca di farsi largo tra basamenti basaltici naturali, che affiorano dal terreno, come una sorta di pavimento naturale. (Alex Meloni)

Comune: SINDIA
Prov: Nuoro
Autore: Alex Sardegna
Codice Geo: NUR5970
> Scheda Geoportale
Nuraghe Serrese

Un monotorre basaltico in buone condizioni, con il vano scala alla destra dell’ingresso.
Conserva la tholos intatta in tutta la sua grandezza, all’oscuro del mondo e incurante del tempo passato, attorniato dai resti di mura dalla forma circolare.
Tutt’intorno, l’erba cerca di farsi largo tra basamenti basaltici naturali, che affiorano dal terreno, come una sorta di pavimento naturale. (Alex Meloni)

Comune: SINDIA
Prov: Nuoro
Autore: Alex Sardegna
Codice Geo: NUR5970
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Nuraghe Caddaris

La luce rimasta era poca, quanto basta per indicarci la via che conduce a Caddaris, tra il fruscio dei ruscelli e il chiasso assordante degli uccelli, al riparo all’interno dei numerosi arbusti.
Dal terreno emergono tanti massi, alcuni abbracciati dai rovi, e qualche albero solitario,
uno dei quali è cresciuto proprio sopra una piccola fonte sacra, nascosta nel verde a poca distanza dal nuraghe.
Un monotorre costruito con ciclopici conci di basalto, ben lavorati soprattutto nella parte superiore. Riposa sotto un cielo indaco con sfumature accese di un tramonto infuocato.
L’ingresso è sormontato da un gigantesco architrave, alla destra del quale troviamo il vano scala, oggi parzialmente ostruito dai crolli. (Alex Meloni)

Fonte nuragica di Cubas

Una piccola fonte, costruita con blocchi di basalto poco sbozzati, circondata da sugherete e piante di pero selvatico.
Una pace particolare, quasi palpabile, aleggia su questo luogo.
A poca distanza da questa, in direzione sud- est, si trova la tomba dei giganti “Cubas l”, mentre a est troviamo l’omonimo nuraghe, altre due tombe dei giganti e cinque betili perfettamente lavorati.
Cercando di risalire al significato del suo nome, “Cubas” dovrebbe voler dire “botti”, da “cuba” che, in logudorese, significa “botte grossa”. (Alex Meloni)

Fonte nuragica di Cubas

Una piccola fonte, costruita con blocchi di basalto poco sbozzati, circondata da sugherete e piante di pero selvatico.
Una pace particolare, quasi palpabile, aleggia su questo luogo.
A poca distanza da questa, in direzione sud- est, si trova la tomba dei giganti “Cubas l”, mentre a est troviamo l’omonimo nuraghe, altre due tombe dei giganti e cinque betili perfettamente lavorati.
Cercando di risalire al significato del suo nome, “Cubas” dovrebbe voler dire “botti”, da “cuba” che, in logudorese, significa “botte grossa”. (Alex Meloni)

Fonte nuragica di Cubas

Una piccola fonte, costruita con blocchi di basalto poco sbozzati, circondata da sugherete e piante di pero selvatico.
Una pace particolare, quasi palpabile, aleggia su questo luogo.
A poca distanza da questa, in direzione sud- est, si trova la tomba dei giganti “Cubas l”, mentre a est troviamo l’omonimo nuraghe, altre due tombe dei giganti e cinque betili perfettamente lavorati.
Cercando di risalire al significato del suo nome, “Cubas” dovrebbe voler dire “botti”, da “cuba” che, in logudorese, significa “botte grossa”. (Alex Meloni)

Fonte nuragica di Cubas

Una piccola fonte, costruita con blocchi di basalto poco sbozzati, circondata da sugherete e piante di pero selvatico.
Una pace particolare, quasi palpabile, aleggia su questo luogo.
A poca distanza da questa, in direzione sud- est, si trova la tomba dei giganti “Cubas l”, mentre a est troviamo l’omonimo nuraghe, altre due tombe dei giganti e cinque betili perfettamente lavorati.
Cercando di risalire al significato del suo nome, “Cubas” dovrebbe voler dire “botti”, da “cuba” che, in logudorese, significa “botte grossa”. (Alex Meloni)

Nuraghe Serras

Quasi invisibile, quando vi si arriva da nord per contemplarlo.
Ricoperto da un manto più verde del verde, che fagocitando distrugge e al contempo protegge.
Una torre centrale dalle fattezze arcaiche di basalto, alla quale si avvinghia, frontalmente a sud-est, un bastione dilobato. Un corridoio fende quest’ultimo e conduce all’oscurità del mastio, anticipato a sinistra da un vano scala, in parte ostruito, dal cui soffitto, e dalle cui pareti ondeggianti, lunghe radici tessono lo spazio.
Dall’alto appare nel suo complesso sinuoso, e ricorda vagamente la forma di una dea madre stilizzata, vestita di tutto il suo splendore.

Comune: SINDIA
Prov: Nuoro
Autore: Alex Meloni
Codice Geo: NUR2941
> Scheda Geoportale
Tomba di giganti Mura Cuada

La tomba si trova in ottimo stato di conservazione, sia internamente che esternamente, la facciata costruita con blocchi di medie dimensioni ben squadrati e disposti in modo accurato, presenta al centro il basso portello d’accesso rettangolare (circa 50 cm. di larghezza e 60 di altezza). La camera funeraria, che raggiunge nel punto più alto circa 1,80 m di altezza, molto ben conservato anche l’abside che chiude posteriormente la camera.

Nuraghe Carcina

Il Nuraghe Carcina è sito nella campagna di Orroli e dista circa 1,5 Km a Sud Est del paese. E’ in stato di abbandono pur essendo in discrete condizioni. Appare come un Nuraghe complesso di cui sono ben visibili due torri. La torre principale presenta un altezza residua di oltre 3 metri ed è accessibile da un ingresso sormontato da una bella architrave inclinata. Detto ingresso è in buona parte interrato e da accesso ad una camera con una tholos a cui mancano gli ultimi filari di chiusura.

Nuraghe Carcina

Il Nuraghe Carcina è sito nella campagna di Orroli e dista circa 1,5 Km a Sud Est del paese. E’ in stato di abbandono pur essendo in discrete condizioni. Appare come un Nuraghe complesso di cui sono ben visibili due torri. La torre principale presenta un altezza residua di oltre 3 metri ed è accessibile da un ingresso sormontato da una bella architrave inclinata. Detto ingresso è in buona parte interrato e da accesso ad una camera con una tholos a cui mancano gli ultimi filari di chiusura.

Nuraghe Carcina

Il Nuraghe Carcina è sito nella campagna di Orroli e dista circa 1,5 Km a Sud Est del paese. E’ in stato di abbandono pur essendo in discrete condizioni. Appare come un Nuraghe complesso di cui sono ben visibili due torri. La torre principale presenta un altezza residua di oltre 3 metri ed è accessibile da un ingresso sormontato da una bella architrave inclinata. Detto ingresso è in buona parte interrato e da accesso ad una camera con una tholos a cui mancano gli ultimi filari di chiusura.