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Domus de janas di S.Andrea Priu

Le domus de janas che compongono questa necropoli, una delle più estese ed importanti della Sardegna, sono scavate sulla parete verticale e sul pianoro di un affioramento trachitico – alto circa 10 m e orientato a S – e consistono in una ventina di sepolture disposte per lo più ad una certa altezza rispetto al livello di campagna. Risalgono presumibilmente al IV-III millennio a.C. ma furono riusate per lungo tempo. In età romana e poi bizantina la ‘tomba del Capo’ fu trasformata in chiesa rupestre, una delle prime nel tempo delle persecuzioni. Più volte intonacata e affrescata con scene del Nuovo Testamento, fu intitolata a sant’Andrea, da cui il nome del sito.

Santuario nuragico Su Monte

L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile. Al centro della rotonda è stata rinvenuta, durante gli scavi, una vasca trapezoidale in blocchi squadrati, legati da grappe in piombo, che incorpora un modello di nuraghe da cui, verosimilmente, era condotta l’acqua nella vasca ove avvenivano le cerimonie di iniziazione.
Interessante il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi, in particolare un insieme di bronzetti votivi risalenti al periodo che va dal XII al IX sec. a.C., tra cui una navicella, vari pugnali, un’ascia doppia, accompagnata da ceramica nuragica. A questi si aggiunge un’ansa di un contenitore metallico risalente all’VIII sec. a.C., a forma di ferro di cavallo alla cui base sono presenti due elementi a spirale sormontati da due anatrelle decorate con motivi che imitano il piumaggio, mentre nella parte superiore si trovano tre piccole sfere.

Comune: SORRADILE
Prov: Oristano
Autore: Lucia Corda
Santuario nuragico Su Monte

L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile. Al centro della rotonda è stata rinvenuta, durante gli scavi, una vasca trapezoidale in blocchi squadrati, legati da grappe in piombo, che incorpora un modello di nuraghe da cui, verosimilmente, era condotta l’acqua nella vasca ove avvenivano le cerimonie di iniziazione.
Interessante il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi, in particolare un insieme di bronzetti votivi risalenti al periodo che va dal XII al IX sec. a.C., tra cui una navicella, vari pugnali, un’ascia doppia, accompagnata da ceramica nuragica. A questi si aggiunge un’ansa di un contenitore metallico risalente all’VIII sec. a.C., a forma di ferro di cavallo alla cui base sono presenti due elementi a spirale sormontati da due anatrelle decorate con motivi che imitano il piumaggio, mentre nella parte superiore si trovano tre piccole sfere.

Comune: SORRADILE
Prov: Oristano
Autore: Lucia Corda
Santuario nuragico Su Monte

L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile. Al centro della rotonda è stata rinvenuta, durante gli scavi, una vasca trapezoidale in blocchi squadrati, legati da grappe in piombo, che incorpora un modello di nuraghe da cui, verosimilmente, era condotta l’acqua nella vasca ove avvenivano le cerimonie di iniziazione.
Interessante il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi, in particolare un insieme di bronzetti votivi risalenti al periodo che va dal XII al IX sec. a.C., tra cui una navicella, vari pugnali, un’ascia doppia, accompagnata da ceramica nuragica. A questi si aggiunge un’ansa di un contenitore metallico risalente all’VIII sec. a.C., a forma di ferro di cavallo alla cui base sono presenti due elementi a spirale sormontati da due anatrelle decorate con motivi che imitano il piumaggio, mentre nella parte superiore si trovano tre piccole sfere.

Comune: SORRADILE
Prov: Oristano
Autore: Lucia Corda
Nuraghe Gessitu

Nuraghe singolare. Più che un nuraghe, si può dire che sia una torretta nuragica, in quanto il monumento è privo di camera. E’ provvisto solo di una scala, ancora in buono stato di conservazione che conduce alla terrazza. L’ingresso conduce in un “aborto” di camera, dove è presente la roccia nuda alla quale il monumento è stato addossato. Si trova nel territorio comunale di Jerzu

Nuraghe Gessitu

Nuraghe singolare. Più che un nuraghe, si può dire che sia una torretta nuragica, in quanto il monumento è privo di camera. E’ provvisto solo di una scala, ancora in buono stato di conservazione che conduce alla terrazza. L’ingresso conduce in un “aborto” di camera, dove è presente la roccia nuda alla quale il monumento è stato addossato. Si trova nel territorio comunale di Jerzu

Nuraghe Gessitu

Nuraghe singolare. Più che un nuraghe, si può dire che sia una torretta nuragica, in quanto il monumento è privo di camera. E’ provvisto solo di una scala, ancora in buono stato di conservazione che conduce alla terrazza. L’ingresso conduce in un “aborto” di camera, dove è presente la roccia nuda alla quale il monumento è stato addossato. Si trova nel territorio comunale di Jerzu

Nuraghe Gessitu

Nuraghe singolare. Più che un nuraghe, si può dire che sia una torretta nuragica, in quanto il monumento è privo di camera. E’ provvisto solo di una scala, ancora in buono stato di conservazione che conduce alla terrazza. L’ingresso conduce in un “aborto” di camera, dove è presente la roccia nuda alla quale il monumento è stato addossato. Si trova nel territorio comunale di Jerzu

Tomba di giganti Li Mizzani

La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.

Comune: PALAU
Prov: Sassari
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR11537
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Tomba di giganti Li Mizzani

La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.

Comune: PALAU
Prov: Sassari
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR11537
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Tomba di giganti di Mizzani

La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.

Comune: PALAU
Prov: Sassari
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR11537
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Fonte sacra di Noddule

Noddule è un tempio nuragico del culto delle acque presente nel complesso nuragico di Noddule. È inserita all’interno di un santuario del culto delle acque nuragico nell’insediamento pertinente al nuraghe complesso, conserva un ampio vestibolo suddiviso in due aree; la prima ricorda le rotonde con bacile la seconda è composta dei gradini che discendono fino alla porta del pozzo con ai lati due sedili in granito.
L’anima del pozzo è interamente in trachite, l’interno compone una camera perfettamente circolare che intercetta la vena sorgiva e la copertura è realizzata in conci di trachite policroma, sistemati a tenuta perfetta creano un particolare effetto cromatico. Il concio di chiusura della cupola possiede, scolpito, un incavo a forma allungata simile al taglio di un occhio.

Comune: NUORO
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR13598
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