Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.
#immagini: 1064
si possono ammirare le sculture della testa del toro che rappresenta la testa del Dio maschile, adorato dalle popolazioni del neolitico le quali seppellivano i loro morti in queste grotte artificiali.
Prov: Oristano
Autore: Giovanni Sotgiu
Codice Geo: NUR12727
> Scheda Geoportale
Le domus de janas Luzzanas si trovano vicino al fiume, e vi si può entrare solo dall’alto da un ingresso a pozzo. Dopo essere discesi ci troviamo in un vano dove sono presenti due portelli, che conducono a due tombe, una delle quali è formata da un’anticella più tre cellette di cui solo due accessibili. In questa Domus c’è un’incisione molto particolare che raffigura un labirinto, ma potrebbe essere stato realizzato in epoca romana.
Le domus de janas Luzzanas si trovano vicino al fiume, e vi si può entrare solo dall’alto da un ingresso a pozzo. Dopo essere discesi ci troviamo in un vano dove sono presenti due portelli, che conducono a due tombe, una delle quali è formata da un’anticella più tre cellette di cui solo due accessibili. In questa Domus c’è un’incisione molto particolare che raffigura un labirinto, ma potrebbe essere stato realizzato in epoca romana.
Le domus de janas Luzzanas si trovano vicino al fiume, e vi si può entrare solo dall’alto da un ingresso a pozzo. Dopo essere discesi ci troviamo in un vano dove sono presenti due portelli, che conducono a due tombe, una delle quali è formata da un’anticella più tre cellette di cui solo due accessibili. In questa Domus c’è un’incisione molto particolare che raffigura un labirinto, ma potrebbe essere stato realizzato in epoca romana.
Le domus de janas Luzzanas si trovano vicino al fiume, e vi si può entrare solo dall’alto da un ingresso a pozzo. Dopo essere discesi ci troviamo in un vano dove sono presenti due portelli, che conducono a due tombe, una delle quali è formata da un’anticella più tre cellette di cui solo due accessibili. In questa Domus c’è un’incisione molto particolare che raffigura un labirinto, ma potrebbe essere stato realizzato in epoca romana.
Le domus de janas Luzzanas si trovano vicino al fiume, e vi si può entrare solo dall’alto da un ingresso a pozzo. Dopo essere discesi ci troviamo in un vano dove sono presenti due portelli, che conducono a due tombe, una delle quali è formata da un’anticella più tre cellette di cui solo due accessibili. In questa Domus c’è un’incisione molto particolare che raffigura un labirinto, ma potrebbe essere stato realizzato in epoca romana.
Le domus de janas Luzzanas si trovano vicino al fiume, e vi si può entrare solo dall’alto da un ingresso a pozzo. Dopo essere discesi ci troviamo in un vano dove sono presenti due portelli, che conducono a due tombe, una delle quali è formata da un’anticella più tre cellette di cui solo due accessibili. In questa Domus c’è un’incisione molto particolare che raffigura un labirinto, ma potrebbe essere stato realizzato in epoca romana.
Il complesso nuragico di Tamùli è un importante sito archeologico risalente all”età del Bronzo medio (1500-1200 a.C.). Il sito era ben noto già nella prima metà dell”Ottocento grazie soprattutto alla descrizione che lo studioso gen. Alberto Della Marmora fece nel suo Voyage en Sardaigne, pubblicato nel 1840. Nell”atlante allegato illustrò compiutamente con numerosi disegni il nuraghe, due delle tre tombe dei giganti presenti, i betili ed alcuni conci presenti sul posto
La tomba faceva parte di un complesso funerario in origine composto da quattro sepolture megalitiche messe a breve distanza l’una dall’altra e vicinissime ai nuraghi Ilòi e Logula. L’attuale tracciato stradale ha diviso la piccola necropoli di tombe di giganti costruite in funzione dei villaggi lungo un tracciato di vie di transumanza. E’ una tomba dolmenica, originariamente provvista di stele centinata bilitica con portello alla base posta al centro dell’esedra.
Domus de Janas arricchite con diverse protomi taurine scolpite nel calcare
Prov: Sassari
Autore: Giovanni Sotgiu
Codice Geo: NUR7119
> Scheda Geoportale