Sepoltura nuragica dolmenicaa di cui residua il corridoio tombale costituito da lastroni di basalto ben rifiniti, senza stele.
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Sepoltura nuragica dolmenicaa di cui residua il corridoio tombale costituito da lastroni di basalto ben rifiniti, senza stele.
Sepoltura nuragica dolmenicaa di cui residua il corridoio tombale costituito da lastroni di basalto ben rifiniti, senza stele.
Sepoltura nuragica dolmenicaa di cui residua il corridoio tombale costituito da lastroni di basalto ben rifiniti, senza stele.
Il monumento prende il nome dall”antica denominazione della zona in cui si trova (Nixias) e dall”insolito foro posizionato sulla destra della grande stele che, si riteneva (forse a torto) utilizzato in tempi storici per legare i cavalli. Il monumento è di notevole interesse dato che costituisce un raro esempio di tomba di giganti con stele centinata nel centro-sud dell”isola.
Il monumento prende il nome dall”antica denominazione della zona in cui si trova (Nixias) e dall”insolito foro posizionato sulla destra della grande stele che, si riteneva (forse a torto) utilizzato in tempi storici per legare i cavalli. Il monumento è di notevole interesse dato che costituisce un raro esempio di tomba di giganti con stele centinata nel centro-sud dell”isola.
Il monumento prende il nome dall”antica denominazione della zona in cui si trova (Nixias) e dall”insolito foro posizionato sulla destra della grande stele che, si riteneva (forse a torto) utilizzato in tempi storici per legare i cavalli. Il monumento è di notevole interesse dato che costituisce un raro esempio di tomba di giganti con stele centinata nel centro-sud dell”isola.
Il monumento prende il nome dall”antica denominazione della zona in cui si trova (Nixias) e dall”insolito foro posizionato sulla destra della grande stele che, si riteneva (forse a torto) utilizzato in tempi storici per legare i cavalli. Il monumento è di notevole interesse dato che costituisce un raro esempio di tomba di giganti con stele centinata nel centro-sud dell”isola.
Prov: Medio Campidano
Autore: Provincia Medio Campidano
Codice Geo: NUR8637
> Scheda Geoportale
Del monumento, del tipo a filari in blocchi poligonali di granito, è visibile il corridoio e in parte il profilo esterno del corpo tombale.
I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie superiore dell’ammasso roccioso.
All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide su cui ci si arrampica a “quattro zampe”.
Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.
Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.
Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.