la grotta è accessibile attraverso una scala messa in opera con tecnica nuragica coperta ad architrave per sedici gradini molto simile a quella utilizzata all’interno dei nuraghi. La grotta è composta da due ampie sale ed un piccolo ambiente monocellulare nella parte sommitale della cavità. Sulla base della grotta sono presenti frammenti ceramici di età nuragica. Il sito viene generalmente classificato come tempio ipogeo o come rifugio
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la grotta è accessibile attraverso una scala messa in opera con tecnica nuragica coperta ad architrave per sedici gradini molto simile a quella utilizzata all’interno dei nuraghi. La grotta è composta da due ampie sale ed un piccolo ambiente monocellulare nella parte sommitale della cavità. Sulla base della grotta sono presenti frammenti ceramici di età nuragica. Il sito viene generalmente classificato come tempio ipogeo o come rifugio
la grotta è accessibile attraverso una scala messa in opera con tecnica nuragica coperta ad architrave per sedici gradini molto simile a quella utilizzata all’interno dei nuraghi. La grotta è composta da due ampie sale ed un piccolo ambiente monocellulare nella parte sommitale della cavità. Sulla base della grotta sono presenti frammenti ceramici di età nuragica. Il sito viene generalmente classificato come tempio ipogeo o come rifugio
la grotta è accessibile attraverso una scala messa in opera con tecnica nuragica coperta ad architrave per sedici gradini molto simile a quella utilizzata all’interno dei nuraghi. La grotta è composta da due ampie sale ed un piccolo ambiente monocellulare nella parte sommitale della cavità. Sulla base della grotta sono presenti frammenti ceramici di età nuragica. Il sito viene generalmente classificato come tempio ipogeo o come rifugio
la grotta è accessibile attraverso una scala messa in opera con tecnica nuragica coperta ad architrave per sedici gradini molto simile a quella utilizzata all’interno dei nuraghi. La grotta è composta da due ampie sale ed un piccolo ambiente monocellulare nella parte sommitale della cavità. Sulla base della grotta sono presenti frammenti ceramici di età nuragica. Il sito viene generalmente classificato come tempio ipogeo o come rifugio
la grotta è accessibile attraverso una scala messa in opera con tecnica nuragica coperta ad architrave per sedici gradini molto simile a quella utilizzata all’interno dei nuraghi. La grotta è composta da due ampie sale ed un piccolo ambiente monocellulare nella parte sommitale della cavità. Sulla base della grotta sono presenti frammenti ceramici di età nuragica. Il sito viene generalmente classificato come tempio ipogeo o come rifugio
la grotta è accessibile attraverso una scala messa in opera con tecnica nuragica coperta ad architrave per sedici gradini molto simile a quella utilizzata all’interno dei nuraghi. La grotta è composta da due ampie sale ed un piccolo ambiente monocellulare nella parte sommitale della cavità. Sulla base della grotta sono presenti frammenti ceramici di età nuragica. Il sito viene generalmente classificato come tempio ipogeo o come rifugio
Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.
Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.
Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.
Si tratta di un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera marginata da tre nicchie disposte a croce. Il monumento era delimitato da un antemurale che correva a circa 10 metri dalla torre, forse per 380°; Si trova sulla linea di confine degli ambiti territoriali di Dualchi e Sedilo.
Nuraghe alto circa 9 m, costruito con grossi conci di basalto. Corridoio d’accesso lungo circa 5 m con scala in sinistra e nicchia in dx. Tholos intatta, diam 5,30 m.