L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari.
La torre (diametro m 14,20; altezza m 1/1,80) è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. … Sardegna Cultura
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L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari.
La torre (diametro m 14,20; altezza m 1/1,80) è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. … Sardegna Cultura
L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari.
La torre (diametro m 14,20; altezza m 1/1,80) è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. … Sardegna Cultura
I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie l’ammasso roccioso. All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide. Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.
Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.
Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.
Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.
Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.
Il sito nuragico si trova nella località “Su cuccuru de i Zannas” situato nella periferia del paese. è un nuraghe pentalobato provvisto di cortile interno, il cui primo impianto appartiene al Bronzo Finale a cui si sono sovrapposte diverse fasi di riutilizzo che vanno dall’epoca tardo-punica a quella romano-repubblicana. A ridosso del monumento sorge un abitato tardo antico – altomedievale frequentato almeno fino al VII secolo d.C. (Monumenti Aperti)
Il monumento è sito al confine dei comuni di Guasila e di Guamaggiore. Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il monumento è sito al confine dei comuni di Guasila e di Guamaggiore. Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
Il monumento è sito al confine dei comuni di Guasila e di Guamaggiore. Alcune parti delle torri presentano una trama degli elementi che compongono la cortina muraria di dimensioni ridotte, con pietre più schiacciate e regolari.
























