Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
#immagini: 2013
Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
Immersa in una folta vegetazione, realizzata su un costone acclive, si trova un bellissima fonte (anche se la sua lettura non è assolutamente chiara ). Purtroppo la parte sinistra della struttura è crollata. Ma si può vedere ancora la tecnica costruttiva a filari, con il tetto piattabandato e la base di forma quadrata. Il tutto quasi completamente realizzato in granito. Sembra possa intravedersi un atrio, che viene allagato dal troppo pieno, formando una sorta di canale, ormai completamente invaso da sterpaglie. Un po’ più in basso, forse collegato alla fonte, tramite questo canale ed un drenaggio, c’è una grande vasca, stretta, lunga e bassa dove oggi possono abbeverarsi gli animali.
Il sito si compone essenzialmente di due parti: la prima, costituita dal tempio a pozzo, un pozzo sacro risalente all’età nuragica, con strutture ad esso annesse: capanna delle riunioni, recinto e altre capanne più piccole. La seconda parte del complesso a circa duecento metri a sud-ovest è costituita da un nuraghe monotorre, da alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione ed un villaggio nuragico, ancora da scavare, di cui sono visibili solo alcuni elementi affioranti
Nel sito di Bau Crabas sono presenti due pozzi distanti tra loro circa 150 m., circostanza che lascia presumere un utilizzo cultuale di quest’area
Il sito si compone essenzialmente di due parti: la prima, costituita dal tempio a pozzo, un pozzo sacro risalente all’età nuragica, con strutture ad esso annesse: capanna delle riunioni, recinto e altre capanne più piccole. La seconda parte del complesso a circa duecento metri a sud-ovest è costituita da un nuraghe monotorre, da alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione ed un villaggio nuragico, ancora da scavare, di cui sono visibili solo alcuni elementi affioranti