In località “Su Concali”, si erge fiero, a guardia del mare, il nuraghe Longu.
Di tipo complesso, costruito principalmente con enormi massi di granito.
La torre centrale in buone condizioni, conserva la tholos intatta, mentre le torri secondarie versano in cattivo stato di conservazione, crollate e parzialmente interrate.
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Il complesso è costituito da un nuraghe con abitato, da una tomba di giganti e da una fonte. Il nuraghe, edificato su un affioramento di roccia, appartiene alla tipologia degli edifici complessi: è costituito, infatti, da una torre principale alla quale sono state addossate, in addizione frontale-laterale, tre torri secondarie. (Sardegna Cultura)
Il complesso è costituito da un nuraghe con abitato, da una tomba di giganti e da una fonte. Il nuraghe, edificato su un affioramento di roccia, appartiene alla tipologia degli edifici complessi: è costituito, infatti, da una torre principale alla quale sono state addossate, in addizione frontale-laterale, tre torri secondarie. (Sardegna Cultura)
Il complesso è costituito da un nuraghe con abitato, da una tomba di giganti e da una fonte. Il nuraghe, edificato su un affioramento di roccia, appartiene alla tipologia degli edifici complessi: è costituito, infatti, da una torre principale alla quale sono state addossate, in addizione frontale-laterale, tre torri secondarie. (Sardegna Cultura)
Il complesso è costituito da un nuraghe con abitato, da una tomba di giganti e da una fonte. Il nuraghe, edificato su un affioramento di roccia, appartiene alla tipologia degli edifici complessi: è costituito, infatti, da una torre principale alla quale sono state addossate, in addizione frontale-laterale, tre torri secondarie. (Sardegna Cultura)
Il monumento, di tipo complesso (quadrilobato), comprende una torre principale alla quale sono state aggiunte quattro torri secondarie collegate a N e ad E da cortine rettilinee, mentre la struttura muraria di raccordo ad O è curvilinea.
Il monumento, di tipo complesso (quadrilobato), comprende una torre principale alla quale sono state aggiunte quattro torri secondarie collegate a N e ad E da cortine rettilinee, mentre la struttura muraria di raccordo ad O è curvilinea.
Il monumento, di tipo complesso (quadrilobato), comprende una torre principale alla quale sono state aggiunte quattro torri secondarie collegate a N e ad E da cortine rettilinee, mentre la struttura muraria di raccordo ad O è curvilinea.
Benché invaso dalla vegetazione, sepolto sotto metri di terra e da diversi crolli, questo gioiello, presumibilmente di tipo complesso, conserva un mastio di assoluta perfezione costruttiva per l’accuratezza con cui sono stati sbozzati i grandi blocchi di calcare.
Singolare anche per lo spessore delle mura, anch’esse composte da conci ben lavorati, e in particolare quelle rivolte a sud-ovest, imponenti.
Al suo interno fu rinvenuto il famoso bronzetto del “suonatore di corno”, studiato dal professore e archeologo Giovanni Lilliu.
Benché invaso dalla vegetazione, sepolto sotto metri di terra e da diversi crolli, questo gioiello, presumibilmente di tipo complesso, conserva un mastio di assoluta perfezione costruttiva per l’accuratezza con cui sono stati sbozzati i grandi blocchi di calcare.
Singolare anche per lo spessore delle mura, anch’esse composte da conci ben lavorati, e in particolare quelle rivolte a sud-ovest, imponenti.
Al suo interno fu rinvenuto il famoso bronzetto del “suonatore di corno”, studiato dal professore e archeologo Giovanni Lilliu.
Benché invaso dalla vegetazione, sepolto sotto metri di terra e da diversi crolli, questo gioiello, presumibilmente di tipo complesso, conserva un mastio di assoluta perfezione costruttiva per l’accuratezza con cui sono stati sbozzati i grandi blocchi di calcare.
Singolare anche per lo spessore delle mura, anch’esse composte da conci ben lavorati, e in particolare quelle rivolte a sud-ovest, imponenti.
Al suo interno fu rinvenuto il famoso bronzetto del “suonatore di corno”, studiato dal professore e archeologo Giovanni Lilliu.
Nuraghe alto circa 9 m, costruito con grossi conci di basalto. Corridoio d’accesso lungo circa 5 m con scala in sinistra e nicchia in dx. Tholos intatta, diam 5,30 m.