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Il complesso nuragico di Tamùli è un importante sito archeologico risalente all’età del Bronzo medio (1500-1200 a.C.). Il sito era ben noto già nella prima metà dell”Ottocento grazie soprattutto alla descrizione che lo studioso gen. Alberto Della Marmora fece nel suo Voyage en Sardaigne, pubblicato nel 1840. Nell”atlante allegato illustrò compiutamente con numerosi disegni il nuraghe, due delle tre tombe dei giganti presenti, i betili ed alcuni conci presenti sul posto

Nuraghe Ola

ll nuraghe Ola è un monotorre di circa 12 m di diametro esterno e 10 m di altezza, risalente al Bronzo recente. Ciò che colpisce particolarmente è l’utilizzo di differenti materiali da costruzione: all’esterno infatti la base si compone di 12 filari di blocchi di granito, mentre superiormente insistono 13 ordini in trachite.

Comune: ONIFERI
Prov: Nuoro
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR5582
> Scheda Geoportale
Fonte sacra Santa Lulla o Su Lidone

La fonte sacra e l’adiacente nuraghe, devono il nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese

Fonte sacra Santa Lulla o Su Lidone

La fonte sacra e l’adiacente nuraghe, devono il nome ai resti dell’omonima chiesetta che si trovano ai piedi del nuraghe. Il nome Lulla sarebbe la trasformazione in lingua sarda del nome Eulalia. La Santa un tempo protettrice della città di Barcellona veniva venerata in questo luogo probabilmente durante il periodo della dominazione spagnola della Sardegna. Vennero infatti ritrovati molti resti tipici della ceramica catalano-aragonese

Nuraghe S’Ulimu

Si conserva imponente in località Pauli su un altopiano calcareo. Il monumento è composto da una torre principale alta quasi 7 metri, a cui sono addossati altri due corpi aggiunti quasi completamente crollati. Dal portale si accede alla camera principale, parzialmente coperta da materiale di crollo. Il nuraghe è circondato da un antemurale e resti di un villaggio, le cui capanne sono usate come ricovero per le capre. Ad alcune centinaia di metri i resti di due tombe di giganti.

Tomba di giganti Frattale

La T.d.G. è coperta da un fitto macchione e fuori si può notare solo una lastra di copertura appoggiata a nord. Riparo sotto roccia che si apre in un enorme masso granitico e spaziosa cavità con ampia imboccatura principale, delimitata ai lati da due lastroni ortostatici e già chiusa parzialmente. L’interesse maggiore è dovuto alla presenza di figure geometriche nella roccia affiorante che costituisce il pavimento del riparo, antropomorfe schematiche nella parete di fondo.

Comune: OLIENA
Prov: Nuoro
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11935
> Scheda Geoportale
Nuraghe Succuronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre (diametro m 14,20; altezza m 1/1,80) è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. … Sardegna Cultura

Nuraghe Succuronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre (diametro m 14,20; altezza m 1/1,80) è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. … Sardegna Cultura

Nuraghe Succuronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre (diametro m 14,20; altezza m 1/1,80) è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. … Sardegna Cultura