La necropoli, situata lungo le pendici meridionali del Monte Corona ‘e Teula è formata da 11 domus de janas che si caratterizzano per la complessità degli impianti planimetrici e per gli schemi decorativi. La tomba delle clessidre comprende invece 10 ambienti, le pareti presentano dei motivi geometrici a rilievo.
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La necropoli, situata lungo le pendici meridionali del Monte Corona ‘e Teula è formata da 11 domus de janas che si caratterizzano per la complessità degli impianti planimetrici e per gli schemi decorativi. La tomba delle clessidre comprende invece 10 ambienti, le pareti presentano dei motivi geometrici a rilievo.
Proprio di fianco al villaggio della società elettrica esistono due nuraghi e questa eccezionale tomba dei giganti di pertinenza, denominata di Pira Onne. Anche qui si distingue la stele con i tre incavi d’alloggio della trinità che usualmente troneggiava sull’esedra di muratura a filari orizzontali e massi sono lievemente squadrati.
Prov: Nuoro
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR11460
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Costruito con massi di granito locale, ha una pianta di forma vagamente triangolare e presenta caratteristiche miste fra i nuraghi a corridoio (la tipologia di nuraghe più arcaica) e i nuraghi a tholos (evoluzione della precedente). La camera centrale con la copertura a tholos è ancora integra mentre sono parzialmente crollate le camere laterali. L’edificio è dotato di due ingressi, uno a sud-ovest (l’ingresso principale) e un altro a sud-est.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR6484
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Il sito archeologico di Bruncu Suergiu si trova nel Parco della Giara. Nascosto dalla vegetazione e difficile da raggiungere. Tracce di viabilità antica, un ampio insediamento con impianti produttivi, strutture di fortificazione caratterizzano il sito. Oltre all’enorme quantità di materiale, un ampia terrazza si affaccia sul Campidano offrendo una vista mozzafiato. Solo il panorama ripaga la lunga e difficoltosa camminata. L’area archeologica, posta sotto tutela è di circa 11 ettari.
Il sito archeologico di Bruncu Suergiu si trova nel Parco della Giara. Nascosto dalla vegetazione e difficile da raggiungere. Tracce di viabilità antica, un ampio insediamento con impianti produttivi, strutture di fortificazione caratterizzano il sito. Oltre all’enorme quantità di materiale, un ampia terrazza si affaccia sul Campidano offrendo una vista mozzafiato. Solo il panorama ripaga la lunga e difficoltosa camminata. L’area archeologica, posta sotto tutela è di circa 11 ettari.
Negli anni novanta del secolo scorso si è scoperto che il palazzo Zapata fu edificato sopra i resti ben conservati di un insediamento nuragico che l’archeologo Giovanni Lilliu ha denominato Nuraxi ‘e Cresia. Grazie ad un progetto di restauro architettonico di grande impatto scenografico elaborato dall’architetto Pietro Reali, sia il palazzo baronale che il sottostante nuraghe, opportunamente riportato alla luce, sono diventati sede di un complesso museale , inaugurato il 29 luglio 2006.
Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.
Si trova all’interno del comune di Nuoro. Non è l’unico sito nuragico presente in città, ma è l’unico scavato sistematicamente. Intorno al nuraghe sono visibili i resti di un villaggio risalente al 1600 a.C. circa (prima fase dell’età nuragica) costituito originariamente da più di 200 capanne. Notizie storiche riportano comunque la presenza, lungo la collina, di alcune Domus de Janas.
Si trova sulla sommità di un colle della Marmilla. La struttura è di tipo complesso, formata da una torre centrale originaria, edificata nella media età del bronzo, a cui si aggiunsero in seguito altre quattro torri e un bastione. Una delle quattro torri venne successivamente sacrificata durante un ulteriore intervento edilizio che vide presumibilmente anche l’edificazione del possente antemurale di forma esagonale. Nella prima età del ferro nel sito si sviluppò un nuovo villaggio.
Prov: Medio Campidano
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR4048
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Si trova sulla sommità di un colle della Marmilla. La struttura è di tipo complesso, formata da una torre centrale originaria, edificata nella media età del bronzo, a cui si aggiunsero in seguito altre quattro torri e un bastione. Una delle quattro torri venne successivamente sacrificata durante un ulteriore intervento edilizio che vide presumibilmente anche l’edificazione del possente antemurale di forma esagonale. Nella prima età del ferro nel sito si sviluppò un nuovo villaggio.
Prov: Medio Campidano
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR4048
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Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.
Prov: Oristano
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR3464
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