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CAPOTRIBU’ DI UTA CON SPADA

1) CAPOTRIBU’ DI UTA CON SPADA (e bastone)
Nome: Capotribù di Uta con spada
Altezza: 39 cm
Aspetto: fiero e imponente, armato di spada, pugnale nuragico ad elsa gammata (inguainato in custodia decorata a spina di pesce) e bastone con borchie in metallo
Vestiario: berretto, doppia tunica o tunica con gonnellino, ampio mantello, due sciarpe con estremità frangiate
Luogo di ritrovamento: UTA (CA), località Monte Arcosu
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bellissimo

Comune: UTA
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
ARCIERE CORAZZATO DI SARDARA

2) ARCIERE CORAZZATO DI SARDARA
Nome: Arciere corazzato di Sardara
Professione: Arciere
Altezza: 15,5 cm
Vestiario: elmetto con allacciatura sottogola, doppio anello a protezione del collo, corpetto con decorazione a V, armatura a grembiule borchiata, corto gonnellino, protezioni sulle braccia (guanto lungo, gomitiera), protezione facciale con paraspalla
Luogo di ritrovamento: SARDARA (CA), località Sa Costa
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: abilissimo

Comune: SARDARA
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
GUERRIERO CON SCUDO TRILOBATO DA UTA

3) GUERRIERO CON SCUDO TRILOBATO DA UTA
Nome: Guerriero con scudo trilobato da Uta
Professione: guerriero
Altezza: 24 cm
Aspetto: armato con spada a “foglia” e scudo con porta-spadino sul retro
Vestiario: elmetto con piccole corna, corto corpetto con bordi in rilievo, doppia tunica con bande frangiate, protezioni su polpacci e ginocchia, guanto “senza dita” decorato con motivo a spina di pesce
Luogo di ritrovamento: UTA (CA), località Monte Arcosu
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: scudo leggero (è impugnato con una sola mano) con motivo a trifoglio

Comune: UTA
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
MADRE E FIGLIO DA URZULEI

4) MADRE E FIGLIO DA URZULEI
Nome: nota come “La madre dell’ucciso”
Professione: madre e figlio – oppure sacerdotessa/guaritrice e ragazzo
Altezza: 10 cm
Aspetto: figura probabilmente femminile seduta su uno sgabello; sostiene un ragazzo armato di pugnale con elsa gammata
Vestiario: la figura femminile indossa una lunga tunica con balze sovrapposte e sulle spalle un ampio mantello rettangolare; il ragazzo indosa una tunica smanicata e corta e un berretto a calotta con bordo rialzato e ha i capelli corti
Luogo di ritrovamento: URZULEI (NU), località Sa Domu e S’Orcu
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: intensa, paragonata non a caso alla “Pietà” di Michelangelo

Comune: URZULEI
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
LOTTATORI DI UTA

5) LOTTATORI DI UTA
Nome: lottatori di Uta
Professione: atleti
Lunghezza: 15 cm
Aspetto: rappresentazione di lottatori sardi nell’arte marziale chiamata “s’Istrumpa”
Vestiario: doppia tunica smanicata, copricapo a calotta semplice, bandoliera e pugnale, capelli corti
Luogo di ritrovamento: UTA (CA), località Monte Arcosu
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: il lottatore che soccombe è immobilizzato a pancia in giù con gambe e braccia bloccate
fotografia di G. Exana

Comune: UTA
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
GUERRIERO MASCHERATO

6) GUERRIERO MASCHERATO
Nome: Guerriero con quattro occhi e quattro braccia
Professione: guerriero
Altezza: 19 cm
Aspetto: stupefacente, da alcuni definito “extraterrestre”
Vestiario: elmetto con lunghe corna pomellate, maschera romboidale con quattro occhi, doppio anello metallico sul collo, tunica con balza rinforzata, giacca con quattro maniche ben distinte, scudi con infisse spadine di scorta, protezioni per tibie e malleoli
Luogo di ritrovamento: TETI (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: i quattro occhi servivano probabilmente per incutere timore negli avversari, le quattro braccia per dare maestosa solennità al guerriero; le due braccia finte reggono due grandi scudi lasciando le vere braccia libere per il combattimento

Comune: TETI
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
TORO ANDROCEFALO DI NULE

7) TORO ANDROCEFALO DI NULE
Nome: Toro androcefalo o bronzetto di Nule
Aspetto: leggendario
Dimensioni: lunghezza 18,5 cm, altezza 17 cm, spessore massimo 5 cm
Significato: rappresentazione di un mostro antropozoomorfo, metà toro e metà uomo. Un “centauro” in versione nuragica o forse rappresenta il Boe Muliache – uomo divenuto toro, mitico personaggio del folklore sardo
Luogo di ritrovamento: NULE (SS), località su casteddu de Santu Lisèi
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: sul dorso si nota una gualdrappa … oppure ali abbozzate (in questo caso la rappresentazione sarebbe molto simile ai mostri alati androcefali di epoca assiro-babilonese)
CURIOSITA’: il copricapo a forma di pinna che discende nella schiena con due appendici laterali ricorda una pelle di animale marino non meglio identificato
Approfondimenti: pag. 467 di “Sculture della Sardegna Nuragica” – G. Lilliu http://www.sardegnadigitallibrary.it/…/17_81_20100115162216…
Fotografie di G. Exan

Comune: NULE
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
TORO ANDROCEFALO DI NULE

7) TORO ANDROCEFALO DI NULE
Nome: Toro androcefalo o bronzetto di Nule
Aspetto: leggendario
Dimensioni: lunghezza 18,5 cm, altezza 17 cm, spessore massimo 5 cm
Significato: rappresentazione di un mostro antropozoomorfo, metà toro e metà uomo. Un “centauro” in versione nuragica o forse rappresenta il Boe Muliache – uomo divenuto toro, mitico personaggio del folklore sardo
Luogo di ritrovamento: NULE (SS), località su casteddu de Santu Lisèi
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: sul dorso si nota una gualdrappa … oppure ali abbozzate (in questo caso la rappresentazione sarebbe molto simile ai mostri alati androcefali di epoca assiro-babilonese)
CURIOSITA’: il copricapo a forma di pinna che discende nella schiena con due appendici laterali ricorda una pelle di animale marino non meglio identificato
Approfondimenti: pag. 467 di “Sculture della Sardegna Nuragica” – G. Lilliu http://www.sardegnadigitallibrary.it/…/17_81_20100115162216…
Fotografie di G. Exana

Comune: NUCHIS
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
DONNA DI TETI CON “CAPPELLO DA STREGA”

9) DONNA DI TETI CON “CAPPELLO DA STREGA”
Nome: Donna di Teti con “cappello da strega”
Professione: sconosciuta, forse sciamana o guaritrice
Altezza: 11 cm
Aspetto: benedicente ed elegante
Vestiario: copricapo con punta molto alta, mantello con scollo frangiato, tunica lunga e aderente chiusa sul davanti, balza pieghettata, acconciatura accurata con scriminature e quattro trecce
Luogo di ritrovamento: TETI – Abini (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bronzetto con piedi e parte delle mani mancanti
Curiositá: il medesimo cappello realizzato con fibre vegetali intrecciate è utilizzato ancora oggi dalle donne yemenite di etnia Hadramaut e Tihama. Negli anni ’80 e ’90 furono inoltre ritrovate in Cina nella zona desertica del Taklamakan numerose mummie di 4000 anni fa di uomini e donne di ceppo europeo-caucasico con i capelli biondi e rossi e gli occhi chiari. Tra queste, una mummia di donna con trecce bionde, vestita con lunghi abiti in lana rossa e un cappello enorme alto 70 cm del tutto simile nella forma a quello del bronzetto di Teti
fotografie dal web

Comune: TETI
Prov:
Autore:
SUONATORE DI CORNO DA GENONI

10) SUONATORE DI CORNO DA GENONI
Nome: Suonatore di corno da Genoni
Professione: forse musico
Altezza: 8 cm
Aspetto: personaggio “fotografato” mentre suona il corno, strumento musicale tra i più antichi
Vestiario: corpo seminudo, indossa solo un gonnellino pieghettato o a frange, copricapo a calotta semplice, capelli corti, bandoliera forse con custodia (sul retro)
Luogo di ritrovamento: GENONI – loc. Santu Pedru (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bronzetto molto danneggiato
Curiositá: Lilliu nel 1966 scrisse nel suo libro “Sculture della Sardegna Nuragica” che all’epoca dei suoi studi la statuetta era completa del corno, ora mancante……
fotografie dal web (la fotografia col bronzetto integro è del 1954 di Christian Zervos, biografo di Pablo Picasso)

Comune: GENONI
Prov:
Autore: