Sepoltura nuragica dolmeica di cui residua il corridoio tombale costituito da lastroni di basalto ben rifiniti, senza stele.
#immagini: 3156
Circa nel 2010 in questo riparo sotto roccia fu rinvenuta una antica sepoltura. La roccia soprastante ha la particolarità di ricordare la forma della stele centinate delle tome dei giganti a prospetto
Questa tomba di tipo dolmenico, del periodo del Bronzo Antico, si presenta in ottimo stato di conservazione, infatti conserva quasi intatto il corridoio funebre con copertura a piattabanda, cioè costituita da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio. La grande stele è costituita da un monolite centinato, in cui è scavato il piccolo portello d’accesso alla camera funeraria. L’esedra conserva ancora alcune pietre infisse come erano in origine.
La Tomba di Giganti Funtana ‘e Landiri I venne costruita a circa 150m a Est del rio S. Barzolu in un altura del sistema collinare Crabili ‘e Serreli in territorio di Sinnai. Costruita con grossi blocchi di granito lavorati, alcuni dei quali squadrati, legati con malta di fango e con piccole pietre che fanno da zeppe. Non presenta più traccia dell’esedra e della copertura ma solo il corridoio funerario lungo circa 8 metri che termina con un vano absidato. (Indagini archeologiche a Sinnai di Maria Rosaria Manunza)
La Tomba di Giganti Funtana ‘e Landiri I venne costruita a circa 150m a Est del rio S. Barzolu in un altura del sistema collinare Crabili ‘e Serreli in territorio di Sinnai. Costruita con grossi blocchi di granito lavorati, alcuni dei quali squadrati, legati con malta di fango e con piccole pietre che fanno da zeppe. Non presenta più traccia dell’esedra e della copertura ma solo il corridoio funerario lungo circa 8 metri che termina con un vano absidato. (Indagini archeologiche a Sinnai di Maria Rosaria Manunza)
La Tomba di Giganti Funtana ‘e Landiri I venne costruita a circa 150m a Est del rio S. Barzolu in un altura del sistema collinare Crabili ‘e Serreli in territorio di Sinnai. Costruita con grossi blocchi di granito lavorati, alcuni dei quali squadrati, legati con malta di fango e con piccole pietre che fanno da zeppe. Non presenta più traccia dell’esedra e della copertura ma solo il corridoio funerario lungo circa 8 metri che termina con un vano absidato. (Indagini archeologiche a Sinnai di Maria Rosaria Manunza)
La Tomba di Giganti Funtana ‘e Landiri I venne costruita a circa 150m a Est del rio S. Barzolu in un altura del sistema collinare Crabili ‘e Serreli in territorio di Sinnai. Costruita con grossi blocchi di granito lavorati, alcuni dei quali squadrati, legati con malta di fango e con piccole pietre che fanno da zeppe. Non presenta più traccia dell’esedra e della copertura ma solo il corridoio funerario lungo circa 8 metri che termina con un vano absidato. (Indagini archeologiche a Sinnai di Maria Rosaria Manunza)
La Tomba di Giganti Funtana ‘e Landiri I venne costruita a circa 150m a Est del rio S. Barzolu in un altura del sistema collinare Crabili ‘e Serreli in territorio di Sinnai. Costruita con grossi blocchi di granito lavorati, alcuni dei quali squadrati, legati con malta di fango e con piccole pietre che fanno da zeppe. Non presenta più traccia dell’esedra e della copertura ma solo il corridoio funerario lungo circa 8 metri che termina con un vano absidato. (Indagini archeologiche a Sinnai di Maria Rosaria Manunza)
La Tomba di Giganti Funtana ‘e Landiri I venne costruita a circa 150m a Est del rio S. Barzolu in un altura del sistema collinare Crabili ‘e Serreli in territorio di Sinnai. Costruita con grossi blocchi di granito lavorati, alcuni dei quali squadrati, legati con malta di fango e con piccole pietre che fanno da zeppe. Non presenta più traccia dell’esedra e della copertura ma solo il corridoio funerario lungo circa 8 metri che termina con un vano absidato. (Indagini archeologiche a Sinnai di Maria Rosaria Manunza)
La Tomba di Giganti Funtana ‘e Landiri I venne costruita a circa 150m a Est del rio S. Barzolu in un altura del sistema collinare Crabili ‘e Serreli in territorio di Sinnai. Costruita con grossi blocchi di granito lavorati, alcuni dei quali squadrati, legati con malta di fango e con piccole pietre che fanno da zeppe. Non presenta più traccia dell’esedra e della copertura ma solo il corridoio funerario lungo circa 8 metri che termina con un vano absidato. (Indagini archeologiche a Sinnai di Maria Rosaria Manunza)
Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.
Prov: Medio Campidano
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR10005
> Scheda Geoportale
La tomba di giganti di S’Ena ‘e Sa Vacca è particolarmente interessante per alcune caratteristiche architettoniche che in passato hanno indotto gli studiosi a considerarla una struttura dolmenica. La specialità di questa sepoltura è data dal grande lastrone di copertura, privo di qualsiasi rifinitura, che, ricoprendo per intero il vano tombale, conferisce al monumento l’aspetto di un dolmen allungato o “allée couverte”.