Il complesso consta di due pozzi sacri, una grande capanna e altri ambienti. I vari manufatti sono delimitati da muretti a secco montati a spina di pesce.
#immagini: 31817
Il complesso consta di due pozzi sacri, una grande capanna e altri ambienti. I vari manufatti sono delimitati da muretti a secco montati a spina di pesce.
Il complesso consta di due pozzi sacri, una grande capanna e altri ambienti. I vari manufatti sono delimitati da muretti a secco montati a spina di pesce.
La necropoli è costituita da quattro domus de janas, di cui particolarmente nota la “tomba dell’architettura dipinta”, caratterizzata da decorazioni a rilievo e dipinte. L’ipogeo, con sviluppo planimetrico a “T”, è costituito da un lungo “dromos” terminante in un atrio rettangolare, da un’anticella, da una cella centrale e da due vani laterali.
La necropoli è costituita da quattro domus de janas, di cui particolarmente nota la “tomba dell’architettura dipinta”, caratterizzata da decorazioni a rilievo e dipinte. L’ipogeo, con sviluppo planimetrico a “T”, è costituito da un lungo “dromos” terminante in un atrio rettangolare, da un’anticella, da una cella centrale e da due vani laterali.
La necropoli è costituita da quattro domus de janas, di cui particolarmente nota la “tomba dell’architettura dipinta”, caratterizzata da decorazioni a rilievo e dipinte. L’ipogeo, con sviluppo planimetrico a “T”, è costituito da un lungo “dromos” terminante in un atrio rettangolare, da un’anticella, da una cella centrale e da due vani laterali.
La necropoli è costituita da quattro domus de janas, di cui particolarmente nota la “tomba dell’architettura dipinta”, caratterizzata da decorazioni a rilievo e dipinte. L’ipogeo, con sviluppo planimetrico a “T”, è costituito da un lungo “dromos” terminante in un atrio rettangolare, da un’anticella, da una cella centrale e da due vani laterali.
Il nuraghe Nolza è un grande nuraghe a pianta quadrilobata, formato da quattro torri angolari unite da bastioni rettilinei e da una torre centrale, ancora un”altezza di 13 metri. Le indagini archeologiche, cominciate nel 1994 e ancora in corso, hanno permesso di distinguere diverse fasi costruttive, caratterizzate da rimaneggiamenti e adattamenti. In una prima fase, il nuraghe fu costruito in scisto locale, materiale di cui è fatta ancora oggi la torre centrale e due delle torri angolari.
Il complesso archeologico di Cuccurada sorge sulla punta meridionale del tavolato basaltico mogorese di “Sa Struvina”, in posizione di ampio dominio sulla piana del Campidano e sulla valle del Rio Mogoro. Le attività di scavo effettuatesi dal 1994 ad oggi hanno evidenziato la presenza di strutture monumentali riferibili a diversi periodi: una muraglia megalitica, una struttura ciclopica a pianta ellittica (Cuccurada A), riferibili all’Eneolitico evoluto (Cultura Monte Claro 2700 – 2200 a.C.).
Il complesso archeologico di Cuccurada sorge sulla punta meridionale del tavolato basaltico mogorese di “Sa Struvina”, in posizione di ampio dominio sulla piana del Campidano e sulla valle del Rio Mogoro. Le attività di scavo effettuatesi dal 1994 ad oggi hanno evidenziato la presenza di strutture monumentali riferibili a diversi periodi: una muraglia megalitica, una struttura ciclopica a pianta ellittica (Cuccurada A), riferibili all’Eneolitico evoluto (Cultura Monte Claro 2700 – 2200 a.C.).
Il Nuraghe Piscu, situato all’interno del parco archeologico di proprietà comunale dal 1982, costeggia la S.S. 128 in direzione Mandas. Piscu è il monumento maggiormente rappresentativo della civiltà nuragica della Trexenta .
Si trova in prossimità dell’omonimo nuraghe