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Nuraghe de Perdu Mulas

Nuraghe a tholos. Le torri erano 2, una completamente smembrata per costruire la chiudenda che percorre la montagna. Sul lato sud est la torre supera i 4 mt, mentre l”interno è ostruito da uno strato di terra e detriti che ne impedisce la fruibilità. Di fianco è presente una grotta esplorata dal gruppo speleologico di Uras.

Nuraghe de Perdu Mulas

Nuraghe a tholos. Le torri erano 2, una completamente smembrata per costruire la chiudenda che percorre la montagna. Sul lato sud est la torre supera i 4 mt, mentre l”interno è ostruito da uno strato di terra e detriti che ne impedisce la fruibilità. Di fianco è presente una grotta esplorata dal gruppo speleologico di Uras.

Tomba di Giganti di Badde

Dalla sua posizione domina il corso destro del rio Giunturas e si raccorda al ciglio del dirupo in modo egregio quasi a voler dichiarare la sua posizione di dominio sulla sottostante vallata.
La Tomba dei Giganti purtroppo è scomparsa a seguito di lavori e miglioramenti fondiari autorizzati dalla RAS. Questo la dice lunga sul rispetto che deve essere dovuto al nostro patrimonio archeologico.

Comune: CHIARAMONTI
Prov: Sassari
Autore: Mario Unali
Tomba di Giganti di Badde

Dalla sua posizione domina il corso destro del rio Giunturas e si raccorda al ciglio del dirupo in modo egregio quasi a voler dichiarare la sua posizione di dominio sulla sottostante vallata.
La Tomba dei Giganti purtroppo è scomparsa a seguito di lavori e miglioramenti fondiari autorizzati dalla RAS. Questo la dice lunga sul rispetto che deve essere dovuto al nostro patrimonio archeologico.

Comune: CHIARAMONTI
Prov: Sassari
Autore: Mario Unali
Tomba di giganti di Badde

Dalla sua posizione domina il corso destro del rio Giunturas e si raccorda al ciglio del dirupo in modo egregio quasi a voler dichiarare la sua posizione di dominio sulla sottostante vallata.
La Tomba dei Giganti purtroppo è scomparsa a seguito di lavori e miglioramenti fondiari autorizzati dalla RAS. Questo la dice lunga sul rispetto che deve essere dovuto al nostro patrimonio archeologico.

Comune: CHIARAMONTI
Prov: Sassari
Autore: Mario Unali
Perda Liana d

Perda ‘e Liana è un tacco calcareo sito a sud del Flumendosa, che separa il massiccio del Gennargentu dalla regione dei tacchi e dei tonneri, del territorio comunale di Gairo, Seui ed Ussassai. Si tratta di un imponente torrione risalente all’era Giurassica, formatosi a causa dell’erosione dell’acqua nel corso di milioni di anni. Con i suoi 1.293 m s.l.m. è anche il più elevato fra i tacchi dell’Ogliastra.

Comune: GAIRO
Prov: Nuoro
Autore: Alberto Valdès
Torchio nuragico da Monte Zara

ritrovato nel 1993 durante la campagna di scavi condotta ai piedi del Monte Zara (il costone calcareo che sovrasta Monastir) dall’archeologo Giovanni Ugas; una campagna che si rivelò straordinariamente fruttuosa se si considera che in una delle capanne del villaggio nuragico oggetto dell’indagine emersero una macina da grano, una specie di forno per il pane ed il torchio per il vino, oltre a pezzi di ceramica con cospicue tracce di olio, testimonianze di un’attività agroalimentare molto sviluppata per un insediamento della Ia Età del ferro, ossia di nove secoli prima di Cristo. Quel torchio, in particolare, è diventato un oggetto rappresentativo del passato di Monastir, tanto che il suo simbolo stilizzato è stato inserito nello stemma comunale. (Marzio Luras)

Grotta Corbeddu

La Grotta “Corbeddu” è così chiamata dal nome del più famoso bandito del circondario che vi si rifugiava negli ultimi anni del secolo scorso. La grotta, che si apre nel calcare giurassico é relativamente piccola e si sviluppa in quattro sale dove recenti e fruttuose ricerche paleontologiche ed archeologiche hanno riportato alla luce i resti fossili umani più antichi della Sardegna risalenti, assieme a reperti ossei di animali estinti e ad una notevole quantità di manufatti litici, al Paleolitico Superiore (circa 15000 anni a.C.).

Comune: OLIENA
Prov: Nuoro
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR14424
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