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Tomba di giganti di Iscrallotze

La camera funeraria è costruita con filari aggettanti che determinano una copertura a sezione ogivale. La struttura muraria è in tecnica mista, ortostatica e a filari irregolari di grossi massi ciclopici. Sulla fronte era collocata una stele centinata bilitica con lunetta e riquadro incorniciante il portello. La parte sommitale della lunetta, pur se lacunosa, rivela la peculiarità della presenza di due incavi, residui dei tre presenti originariamente. I materiali rinvenuti nel corso dello scavo, provengono per la quasi totalità dall’esedra e sono riconducibili ad una fase iniziale del Bronzo medio. (Anna Depalmas, Silvia Vidili)

Tomba di giganti di Iscrallotze

La camera funeraria è costruita con filari aggettanti che determinano una copertura a sezione ogivale. La struttura muraria è in tecnica mista, ortostatica e a filari irregolari di grossi massi ciclopici. Sulla fronte era collocata una stele centinata bilitica con lunetta e riquadro incorniciante il portello. La parte sommitale della lunetta, pur se lacunosa, rivela la peculiarità della presenza di due incavi, residui dei tre presenti originariamente. I materiali rinvenuti nel corso dello scavo, provengono per la quasi totalità dall’esedra e sono riconducibili ad una fase iniziale del Bronzo medio. (Anna Depalmas, Silvia Vidili)

Tomba di giganti di Iscrallotze

La camera funeraria è costruita con filari aggettanti che determinano una copertura a sezione ogivale. La struttura muraria è in tecnica mista, ortostatica e a filari irregolari di grossi massi ciclopici. Sulla fronte era collocata una stele centinata bilitica con lunetta e riquadro incorniciante il portello. La parte sommitale della lunetta, pur se lacunosa, rivela la peculiarità della presenza di due incavi, residui dei tre presenti originariamente. I materiali rinvenuti nel corso dello scavo, provengono per la quasi totalità dall’esedra e sono riconducibili ad una fase iniziale del Bronzo medio. (Anna Depalmas, Silvia Vidili)

Complesso nuragico di S.Cristina

Il sito si compone essenzialmente di due parti: la prima, costituita dal tempio a pozzo, un pozzo sacro risalente all’età nuragica, con strutture ad esso annesse: capanna delle riunioni, recinto e altre capanne più piccole. La seconda parte del complesso a circa duecento metri a sud-ovest è costituita da un nuraghe monotorre, da alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione ed un villaggio nuragico, ancora da scavare, di cui sono visibili solo alcuni elementi affioranti

Santuario nuragico Su Monte da Lucia Corda MEDIATECA (5)

L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile. Al centro della rotonda è stata rinvenuta, durante gli scavi, una vasca trapezoidale in blocchi squadrati, legati da grappe in piombo, che incorpora un modello di nuraghe da cui, verosimilmente, era condotta l’acqua nella vasca ove avvenivano le cerimonie di iniziazione.
Interessante il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi, in particolare un insieme di bronzetti votivi risalenti al periodo che va dal XII al IX sec. a.C., tra cui una navicella, vari pugnali, un’ascia doppia, accompagnata da ceramica nuragica. A questi si aggiunge un’ansa di un contenitore metallico risalente all’VIII sec. a.C., a forma di ferro di cavallo alla cui base sono presenti due elementi a spirale sormontati da due anatrelle decorate con motivi che imitano il piumaggio, mentre nella parte superiore si trovano tre piccole sfere.

Comune: SORRADILE
Prov: Oristano
Autore: Lucia Corda
Santuario nuragico Su Monte

L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile. Al centro della rotonda è stata rinvenuta, durante gli scavi, una vasca trapezoidale in blocchi squadrati, legati da grappe in piombo, che incorpora un modello di nuraghe da cui, verosimilmente, era condotta l’acqua nella vasca ove avvenivano le cerimonie di iniziazione.
Interessante il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi, in particolare un insieme di bronzetti votivi risalenti al periodo che va dal XII al IX sec. a.C., tra cui una navicella, vari pugnali, un’ascia doppia, accompagnata da ceramica nuragica. A questi si aggiunge un’ansa di un contenitore metallico risalente all’VIII sec. a.C., a forma di ferro di cavallo alla cui base sono presenti due elementi a spirale sormontati da due anatrelle decorate con motivi che imitano il piumaggio, mentre nella parte superiore si trovano tre piccole sfere.

Comune: SORRADILE
Prov: Oristano
Autore: Lucia Corda
Santuario nuragico Su Monte da Lucia Corda MEDIATECA (3)

L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile. Al centro della rotonda è stata rinvenuta, durante gli scavi, una vasca trapezoidale in blocchi squadrati, legati da grappe in piombo, che incorpora un modello di nuraghe da cui, verosimilmente, era condotta l’acqua nella vasca ove avvenivano le cerimonie di iniziazione.
Interessante il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi, in particolare un insieme di bronzetti votivi risalenti al periodo che va dal XII al IX sec. a.C., tra cui una navicella, vari pugnali, un’ascia doppia, accompagnata da ceramica nuragica. A questi si aggiunge un’ansa di un contenitore metallico risalente all’VIII sec. a.C., a forma di ferro di cavallo alla cui base sono presenti due elementi a spirale sormontati da due anatrelle decorate con motivi che imitano il piumaggio, mentre nella parte superiore si trovano tre piccole sfere.

Comune: SORRADILE
Prov: Oristano
Autore: Lucia Corda
Santuario nuragico Su Monte

L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile. Al centro della rotonda è stata rinvenuta, durante gli scavi, una vasca trapezoidale in blocchi squadrati, legati da grappe in piombo, che incorpora un modello di nuraghe da cui, verosimilmente, era condotta l’acqua nella vasca ove avvenivano le cerimonie di iniziazione.
Interessante il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi, in particolare un insieme di bronzetti votivi risalenti al periodo che va dal XII al IX sec. a.C., tra cui una navicella, vari pugnali, un’ascia doppia, accompagnata da ceramica nuragica. A questi si aggiunge un’ansa di un contenitore metallico risalente all’VIII sec. a.C., a forma di ferro di cavallo alla cui base sono presenti due elementi a spirale sormontati da due anatrelle decorate con motivi che imitano il piumaggio, mentre nella parte superiore si trovano tre piccole sfere.

Comune: SORRADILE
Prov: Oristano
Autore: Lucia Corda
Santuario nuragico Su Monte

L’area sacra comprende una rotonda con atrio rettangolare fornito di sedile. Al centro della rotonda è stata rinvenuta, durante gli scavi, una vasca trapezoidale in blocchi squadrati, legati da grappe in piombo, che incorpora un modello di nuraghe da cui, verosimilmente, era condotta l’acqua nella vasca ove avvenivano le cerimonie di iniziazione.
Interessante il materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi, in particolare un insieme di bronzetti votivi risalenti al periodo che va dal XII al IX sec. a.C., tra cui una navicella, vari pugnali, un’ascia doppia, accompagnata da ceramica nuragica. A questi si aggiunge un’ansa di un contenitore metallico risalente all’VIII sec. a.C., a forma di ferro di cavallo alla cui base sono presenti due elementi a spirale sormontati da due anatrelle decorate con motivi che imitano il piumaggio, mentre nella parte superiore si trovano tre piccole sfere.

Comune: SORRADILE
Prov: Oristano
Autore: Lucia Corda
Nuraghe Cuccurada

Il complesso archeologico di Cuccurada sorge sulla punta meridionale del tavolato basaltico mogorese di “Sa Struvina”, in posizione di ampio dominio sulla piana del Campidano e sulla valle del Rio Mogoro. Le attività di scavo effettuatesi dal 1994 ad oggi hanno evidenziato la presenza di strutture monumentali riferibili a diversi periodi: una muraglia megalitica, una struttura ciclopica a pianta ellittica (Cuccurada A), riferibili all’Eneolitico evoluto (Cultura Monte Claro 2700 – 2200 a.C.)

Comune: MOGORO
Prov: Oristano
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR4700
> Scheda Geoportale
Nuraghe Cuccurada

Il complesso archeologico di Cuccurada sorge sulla punta meridionale del tavolato basaltico mogorese di “Sa Struvina”, in posizione di ampio dominio sulla piana del Campidano e sulla valle del Rio Mogoro. Le attività di scavo effettuatesi dal 1994 ad oggi hanno evidenziato la presenza di strutture monumentali riferibili a diversi periodi: una muraglia megalitica, una struttura ciclopica a pianta ellittica (Cuccurada A), riferibili all’Eneolitico evoluto (Cultura Monte Claro 2700 – 2200 a.C.)

Comune: MOGORO
Prov: Oristano
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR4700
> Scheda Geoportale
Nuraghe Cuccurada

Il complesso archeologico di Cuccurada sorge sulla punta meridionale del tavolato basaltico mogorese di “Sa Struvina”, in posizione di ampio dominio sulla piana del Campidano e sulla valle del Rio Mogoro. Le attività di scavo effettuatesi dal 1994 ad oggi hanno evidenziato la presenza di strutture monumentali riferibili a diversi periodi: una muraglia megalitica, una struttura ciclopica a pianta ellittica (Cuccurada A), riferibili all’Eneolitico evoluto (Cultura Monte Claro 2700 – 2200 a.C.)

Comune: MOGORO
Prov: Oristano
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR4700
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