#immagini: 86
Si trova al confine fra i territori comunali di Mamoiada (NU) e di Gavoi (NU).
La necropoli preistorica comprende quattro domus de janas.
Il territorio, oggi quasi del tutto privo di vegetazione, doveva essere più verde e ricco d’acqua al tempo dei nuraghi: le sorgenti, oggi trascurate, fino a trent’anni fa erano pulite e ben tenute. Già in quei tempi è da credere che attorno a molte di esse venissero edificate piccole strutture circolari, fatte con grossi blocchi e coperte da piccole volte con un’apertura per l’acqua, per mantenerle pulite, come possiamo osservare nei resti di Funtana Gureu. (Daniele Carta -ArcheoArte)
Si trova nel territorio comunale di Alghero (SS).
E’ in cattive condizioni e in inverno si riempie d’acqua.
notevoli le 2 protomi e il tetto decorato con finte travi. (Wikimapia)
I resti del nuraghe Longu, si trovano nel territorio comunale di Torralba nella Zona su Segadu, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, a poche decine di metri dal nuraghe Culzu.
Questo nuraghe monotorre ben conservato ha una camera a tholos perfettamente conservata con nicchie e una scala intramuraria. L’ingresso del nuraghe è molto basso, in quanto il livello nuragico risulta interrato. I resti della camera a tholos del secondo piano sono distinguibili nella parte superiore della torre. (Wikimapia)
Si trovano nel territorio comunale di Oschiri (OT) nella Foresta demaniale di Filigosu. Sono tre tombe all’interno di tre roccioni distanti circa 200 metri uno dall’altro. (Wikimapia)
E’ una piccola necropoli composta da 5 domus de janas, di cui una appena abbozzata e poco visibile perchè nascosta dalla vegetazione.. (Wikimapia)
Tomba di giganti a stele bilitica di cui resta in situ solamente la parte inferiore; monumento sconvolto negli anni da clandestini e spietramenti…. Wikimapia