Le tombe a prospetto architettonico, come questa presente nel territorio di Uri, sono essenzialmente domus de janas che presentano sul prospetto, una stele incisa nella roccia, simile a quelle che caratterizzano diverse Tombe di Giganti .
Ubicazione ignota
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Piccola domus de janas a doppia cella
Piccola domus de janas a doppia cella
Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento, di grandi dimensioni, è appena leggibile in pianta in quanto quasi totalmente interrata. Della struttura di tipo ortostatico sono visibili parti del paramento esterno e dell’esedra, oltre a frammenti della grande stele centinata riversi sul monumento.
Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento è realizzato in opera isodoma con elementi in basalto ben squadrati e rifiniti che si trovano sia in giacitura originaria sia inseriti nei muretti a secco di recinzione circostanti. Della tomba è visibile il corridoio con il lastrone terminale di testata, l’esedra con la lastra centrale nella quale è ricavato il portello d’ingresso e la stele a dentelli.
La Grotta “Corbeddu” è così chiamata dal nome del più famoso bandito del circondario che vi si rifugiava negli ultimi anni del secolo scorso. La grotta, che si apre nel calcare giurassico é relativamente piccola e si sviluppa in quattro sale dove recenti e fruttuose ricerche paleontologiche ed archeologiche hanno riportato alla luce i resti fossili umani più antichi della Sardegna risalenti, assieme a reperti ossei di animali estinti e ad una notevole quantità di manufatti litici, al Paleolitico Superiore (circa 15000 anni a.C.).
Scavata in una bassa formazione trachitica, presenta una protome taurina nell’anticella.
Resti di due pozzi sacri dell’epoca Nuragica, posti a circa 150 m di distanza l’uno dall’altro. Il primo pozzo si presenta quasi interamente interrato. Il secondo si presenta in ottimo stato di conservazione, con l’ingresso formato da una scalinata semi sepolta. La sua forma cilindrica ha un diametro di circa 2 m e una profondità di circa 3 m è costruito con blocchi di pietrame disposti in filari orizzontali. La presenza di due pozzi sacri fa pensare ad un centro sacro di notevole importanza.
il complesso di Irru comprende un nuraghe e interessante tempio a pozzo in pietra calcarea (X-VII a.C.), lungo sedici metri e largo sette, dove si distinguono tholos, vestibolo e due atri. La camera del pozzo circolare è profonda quattro metri e mezzo.
La Domus de Janas I di Is Arceddas si trova a circa 2Km a Est di Loceri. Sita all’interno di un bosco si tratta di una domus monocellulare scavata nel granito. Complessivamente il complesso neolitico è composto da tre ipogei.
Il riparo sotto roccia di Laicheddu si trova a fianco dell’omonimo nuraghe
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR6227
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La piccola domus è inserita nell’omonima area archeologica che comprende anche un nuraghe