Risultati della ricerca


#immagini: 272

Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Su Nuraxi ‘e Pauli

La torre, troncoconica presenta sul lato sud un vistoso cedimento strutturale che dall”ingresso arriva fino allo svettamento, interessando anche parte della “tholos”. Dall”ingresso, orientato a sud/sud-est e mancante dell”architrave, si accede ad un andito strombato verso l”interno con copertura ad ogiva parzialmente residua. Sul lato sinistro del corridoio si apre l”accesso alla scala d”andito con copertura a piattabanda, della quale residuano tre blocchi.

Su Nuraxi ‘e Pauli

La torre, troncoconica presenta sul lato sud un vistoso cedimento strutturale che dall”ingresso arriva fino allo svettamento, interessando anche parte della “tholos”. Dall”ingresso, orientato a sud/sud-est e mancante dell”architrave, si accede ad un andito strombato verso l”interno con copertura ad ogiva parzialmente residua. Sul lato sinistro del corridoio si apre l”accesso alla scala d”andito con copertura a piattabanda, della quale residuano tre blocchi.

Tomba di giganti Mura Cuada

La tomba si trova in ottimo stato di conservazione, sia internamente che esternamente, la facciata costruita con blocchi di medie dimensioni ben squadrati e disposti in modo accurato, presenta al centro il basso portello d’accesso rettangolare (circa 50 cm. di larghezza e 60 di altezza). La camera funeraria, che raggiunge nel punto più alto circa 1,80 m di altezza, molto ben conservato anche l’abside che chiude posteriormente la camera.

Nuraghe Sa Mandra ‘e sa jiua

Il nuraghe fa parte di un villaggio formato da diverse capanne ben costruite, dotate di vasche, canali di scolo e forni. Alcuni studiosi pensano che queste capanne fossero locali adibiti al culto, altri che facessero parte di un villaggio abitativo. (Il Portale Sardo)

Comune: OSSI
Prov: Sassari
Autore: Alex Sardegna
Codice Geo: NUR3528
> Scheda Geoportale
Nuraghe Longu

Il nuraghe è una struttura complessa, costituita da una torre principale a lato della quale, in momenti successivi, furono addossate due torri raccordate da una cortina muraria rettilinea. La torre principale, costruita con blocchi di basalto ben lavorati (soprattutto nelle strutture superiori) e disposti su filari regolari, presenta l’ingresso a nord-est, sormontato da un architrave con finestrino di scarico e sopraelevato rispetto al livello di campagna.

Domus de janas di Noeddale

La ben nota necropoli di Noeddale si localizza presso il margine occidentale di una sella che degrada con notevole dislivello a ovest, sulla vallata di Sae. È costituita da sei ipogei, tre dei quali scavati su un affioramento calcareo lievemente inclinato, uno su una bassa parete sottostante, e altri due su fronte di roccia più alta. Due ipogei sono preceduti da brevi dromoi.

Comune: OSSI
Prov: Sassari
Autore: Alex Sardegna
Codice Geo: NUR6874
> Scheda Geoportale
Nuraghe Abbauddi

Nuraghe monotorre in massi di pietra arenaria. La camera principale è fornita di tre nicchie asimmetriche. Dal corridoio a destra parte la scala con 15 gradini. Altezza massima della torre m.9,15. Nei pressi sono presenti i resti dell”insediamento e due domus de janas.

Protonuraghe Bruncu Maduli o Bruncu Madugui

E’ il ‘padre di tutti i nuraghi’, il protonuraghe Madugui (nome locale) o Maduli (denominazione archeologica), che svetta sul ciglio sud-orientale, particolarmente sporgente, dell’altopiano. Oggi le sue mura sono alte quattro metri e mezzo, un tempo di più. È uno degli esempi più significativi della tipologia architettonica protonuragica (o pseudonuragica), prototipo dei ‘nuraghi a corridoio’, in seguito evolutisi in torri o agglomerati di torri chiuse a falsa cupola (tholos).

Nuraghe Urceni

Il complesso di nuraghe Urceni fu impiantato a 900 m sulla sommità di uno sperone roccioso. Manufatto architettonico ben conservato, di gran pregio per la sapiente simbiosi tra elemento costruttivo e elemento naturale. Nell’area sorgono diverse piante di lecci. Si è di fronte ad un manufatto architettonico ben conservato, di gran pregio per la sapiente simbiosi tra elemento costruttivo e elemento naturale. Nell’area sorgono diverse piante di lecci che parzialmente ne occultano la vista. (http://www.archeotaccu.it/)