SASSARI – Ipogeo di Ladrofurti – 2
Tomba a prospetto architettonico! Vi si accede attraverso un piccolissimo ingresso, di forma rettangolare, che porta ad un interno, anche questo di forma perfettamente rettangolare come le due nicchie laterali. Con me ovunque si capiscono le dimensioni Testo: Piera Farina-Sechi Foto: Buno Sini
Sassari – Ipogeo Ladrofurti – 1
Tomba a prospetto architettonico, cioè ripoducente, in facciata, una tomba dei giganti (l’esedra e la stele centinata.)! Queste tombe sono del periodo nuragico e dunque successive alle altre domus de janas. Questa tomba 1 è tutta all’insegna del cerchio. Ingresso circolare, interno anch’esso di forma circolare. Presenta solo una nicchia dalle morbide forme. Testo: Piera Farina-Sechi Foto: Buno Sini, Piera Farina Sechi
Nurache Lerron Addenote
“Sos fundamentos de su nurache Lerron sunt abbarrados a modde pro deghinas de annos, bene abburrigonados in su lagu, tando chi sa “Tholos” bete matzuca, aggiummai pro chèrrere coglionare sas leges de sa fìsica, aguantat a sos sèculos colados abbarrende agiummai ìnnida in sa galania sua ispetaculare.” Lassadu a bonu sou, olvidadu, iscarèssidu, disconnotu, ofesu, matanadu, angustiadu, isfortzadu, isermoradu, iscarenadu, irrobbadu, arrampionadu, isputzidu, minispressiadu, inzulzadu e chin totu chi, colados duamizaechimbichentos annos a como, galu est bene apoderadu, … Leggi tutto
NELL’ABITO TRADIZIONALE SARDO, LA STORIA DELLA SARDEGNA
di Antonio Malandrone L’abito della tradizione sarda ha caratteristiche analoghe alla lingua locale. Ogni comunità ha il suo abito tradizionale, così come ha la sua parlata tipica. Ma tutti gli abiti della tradizione dei diversi paesi contribuiscono a definire un’immagine unitaria dell’abito tradizionale sardo, così come le diverse parlate definiscono una sola lingua: il sardo. In effetti, nonostante le differenze, vi sono, in analogia a quanto accade per “sa limba sarda”, alcune caratteristiche che accomunano quasi tutti gli … Leggi tutto
SA DOMO DE SA COJUADA NOA (la casa della sposa novella) IPPOVIA OZIERI-PATTADA.
“Sa domo de sa cojuada noa, è sempre lì, con le persiane spalancate dell’unica finestra posta in alto, come delle braccia aperte al mondo.” Essendo figlia di un pattadese, da piccola andavo spesso a Pattada con mio padre. Mi ricordo il percorso come se fosse oggi. La strada serpeggiava tra alberi giganteschi; ombra e fresco regnavano anche d’estate e, come ad ogni viaggio all’altezza della località “Iscias” mio padre diceva “A la ides cussa domita? Cussa … Leggi tutto
PATTADA: NURAGHE SA NIERA
“Al suono di un tintinnio melodico, mani sapienti riuscivano a forgiare spade e pugnali un tempo, coltelli oggi. Cambiano i tempi ma la magistrale arte della forgiatura dei metalli rimane imperitura.” Posto in cima all’omonimo monte, svetta silenzioso il Nuraghe Sa Niera. Dalle rovine si evince la possenza del monumento, oramai abbandonato al suo tragico e triste destino. Di esso abbiamo ancora la torre centrale e la gradinata che conduce alla parte superiore e, tutt’attorno massi giganteschi che … Leggi tutto
Ruinas o Orruinas
Stintino – Nuraghe Unia
” … La tholos è integra e presenta soluzioni costruttive particolari. Se passate da quelle parti vi consiglio vivamente di andare a visitarlo. … “ In sa carrera provintziale pro Isthintini, in 40°51′57.9″N 08°14′14.5″E bortades a manca e sighende sa caminera che giompides a 40° 52′ 03.40″ N 8° 13′ 41.44″ E inue est su nurache Unia. Lu dia giuilare su nurache arvu chin sas intragnas pintas de birde. Fora su nuraghe intzegat de cantu est arvu; su cucurale … Leggi tutto
Un buco di duemila anni nella storia di Cagliari
di Antonello Gregorini La città di Cagliari “nata in epoca neolitica, assurge al ruolo di città durante il periodo di dominazione fenicio-punica…” Questo è quanto si legge in una piccola dispensa, data da studiare a casa ai ragazzi di una seconda media cagliaritana, in cui è riportata, con ampio supporto di immagini, la storia urbanistica della città. E’ molto apprezzabile, a mio avviso, l’impegno del professore nel voler far comprendere ai ragazzi ciò che devono leggere nel tessuto urbano, e … Leggi tutto
Sul Nuraghe Crabia
di Paolo Soletta Il nuraghe Crabia è l’esempio di un’idea di cui non si conosce il nome. Locke o Hume inorridirebbero nel leggere questo ossimoro, eppure è proprio così, anche perché, lo stiamo vedendo, in Sardegna tutto è possibile. Quando infatti si racconta di doverlo visitare, il dialogo standard è più o meno sempre questo: a. Devo andare al nuraghe Crabia b. Mai sentito. E dov’é? a. E’ quello bello, arancione, in mezzo al bosco nel discesone a … Leggi tutto